diff --git a/nl/it/about-https.md b/nl/it/about-https.md index 06f3862..41c3748 100644 --- a/nl/it/about-https.md +++ b/nl/it/about-https.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-10-03" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -12,29 +12,34 @@ lastupdated: "2018-10-03" {:pre: .pre} {:screen: .screen} {:tip: .tip} +{:note .note} {:download: .download} # Informazioni su HTTPS +{: #about-https} -IBM Cloud offre due modi per proteggere la tua CDN con HTTPS, ossia il certificato jolly e il certificato SAN DV (Domain Validation). Entrambe le opzioni HTTPS possono essere configurate selezionando **HTTPS Port** quando configuri la tua CDN. La porta HTTPS predefinita è la 443, ma puoi scegliere un numero di porta diverso per instradare il traffico HTTPS. Puoi trovare un elenco dei numeri di porta consentiti nelle [FAQ](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-). +{{site.data.keyword.cloud}} offre due modi per proteggere la tua CDN con HTTPS, ossia il certificato jolly e il certificato SAN DV (Domain Validation). Entrambe le opzioni HTTPS possono essere configurate selezionando **HTTPS Port** quando configuri la tua CDN. La porta HTTPS predefinita è la 443, ma puoi scegliere un numero di porta diverso per instradare il traffico HTTPS. Puoi trovare un elenco dei numeri di porta consentiti nelle [FAQ](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-). Per decidere tra l'utilizzo del **certificato jolly** e il **certificato SAN** per HTTPS, rispondi a questa domanda: vuoi gestire traffico HTTPS dal CNAME CDN o dal nome dominio CDN? Se vuoi gestire traffico HTTPS dal CNAME, seleziona il **certificato jolly**. Se vuoi gestire traffico HTTP dal nome dominio CDN, seleziona il **certificato SAN**. ## Supporto del certificato jolly ->Il certificato jolly è il modo più semplice per consegnare in modo sicuro contenuti web agli utenti finali. Il CNAME CDN completo, incluso il suffisso del certificato jolly, **deve** essere utilizzato come punto di ingresso del servizio (ad esempio, `https://example.cdnedge.bluemix.net`) per poter utilizzare il certificato jolly. -> ->La CDN di IBM Cloud utilizza il certificato jolly `*.cdnedge.bluemix.net`. Il CNAME, indipendentemente dal fatto che sia stato creato automaticamente o fornito da te, e che termina con il suffisso `*.cdnedge.bluemix.net` viene aggiunto al certificato jolly conservato nel server edge CDN. Pertanto il CNAME diventa l'unico modo con cui gli utenti finali possono utilizzare HTTPS per la tua CDN. +{: #wildcard-certificate-support} + +Il certificato jolly è il modo più semplice per consegnare in modo sicuro contenuti web agli utenti finali. Il CNAME CDN completo, incluso il suffisso del certificato jolly, **deve** essere utilizzato come punto di ingresso del servizio (ad esempio, `https://example.cdnedge.bluemix.net`) per poter utilizzare il certificato jolly. + +IBM Cloud CDN utilizza il certificato jolly `*.cdnedge.bluemix.net`. Il CNAME, indipendentemente dal fatto che sia stato creato automaticamente o fornito da te, e che termina con il suffisso `*.cdnedge.bluemix.net` viene aggiunto al certificato jolly conservato nel server edge CDN. Pertanto il CNAME diventa l'unico modo con cui gli utenti finali possono utilizzare HTTPS per la tua CDN. ![Diagramma per HTTP e wildcard](images/state-diagram-wildcard.png) ## Supporto del certificato SAN (Subject Alternate Name) ->Il certificato SAN (Subject Alternative Name) è un certificato SSL digitale che consente di proteggere più domini o nomi host mediante un singolo certificato. -> ->Con il certificato SAN per HTTPS, il nome host CDN principale viene aggiunto a un certificato emesso da un'autorità di certificazione (CA). Ciò consente agli utenti di accedere al tuo servizio in modo sicuro tramite il nome host anziché il CNAME; ad esempio, `https://www.example.com`. -> ->Quando si effettua l'ordine della CDN utilizzando il certificato SAN HTTPS, questo passa attraverso il processo di richiesta di un certificato e creazione di una convalida del controllo del dominio (in inglese, Domain Control Validation o DCV). DCV è il processo che un'Autorità di certificazione utilizza per stabilire che sei autorizzato ad accedere e controllare il dominio. È necessario il tuo intervento per completare questo passo. Dopo aver stabilito il controllo, il certificato viene distribuito ai server edge CDN in tutto il mondo. Una volta che il certificato è stato distribuito, il rinnovo del certificato viene gestito automaticamente. Ulteriori informazioni su questa funzione sono disponibili nella [descrizione della funzione](feature-descriptions.html#https-protocol-support). I metodi di convalida del controllo del dominio vengono spiegati in modo più dettagliato nella pagina [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](how-to-https.html#initial-steps-to-domain-control-validation). +Il certificato SAN (Subject Alternative Name) è un certificato SSL digitale che consente di proteggere più domini o nomi host mediante un singolo certificato. + +Con il certificato SAN per HTTPS, il nome host CDN principale viene aggiunto a un certificato emesso da un'autorità di certificazione (CA). Ciò consente agli utenti di accedere al tuo servizio in modo sicuro tramite il nome host anziché il CNAME; ad esempio, `https://www.example.com`. + +Quando si effettua l'ordine della CDN utilizzando il certificato SAN HTTPS, questo passa attraverso il processo di richiesta di un certificato e creazione di una convalida del controllo del dominio (in inglese, Domain Control Validation o DCV). DCV è il processo che un'Autorità di certificazione utilizza per stabilire che sei autorizzato ad accedere e controllare il dominio. È necessario il tuo intervento per completare questo passo. Dopo aver stabilito il controllo, il certificato viene distribuito ai server edge CDN in tutto il mondo. Una volta che il certificato è stato distribuito, il rinnovo del certificato viene gestito automaticamente. Ulteriori informazioni su questa funzione sono disponibili nella [descrizione della funzione](/docs/infrastructure/CDN/feature-descriptions.html#https-protocol-support). I metodi di convalida del controllo del dominio vengono spiegati in modo più dettagliato nella pagina [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](/docs/infrastructure/CDN/how-to-https.html#initial-steps-to-domain-control-validation). -**Nota:** dopo che la CDN ha raggiunto lo stato di RUNNING (IN ESECUZIONE), devi mantenere il record CNAME dell'Hostname (Nome host) CDN nel tuo DNS. Se il record CNAME viene rimosso, l'Hostname (Nome host) CDN può essere rimosso dal certificato SAN entro 3 giorni. Se ciò si verifica, il traffico HTTPS non viene più gestito con tale Hostname (Nome host) CDN. +Dopo che la CDN ha raggiunto lo stato di RUNNING (IN ESECUZIONE), devi mantenere il record CNAME dell'Hostname (Nome host) CDN nel tuo DNS. Se il record CNAME viene rimosso, l'Hostname (Nome host) CDN può essere rimosso dal certificato SAN entro 3 giorni. Se ciò si verifica, il traffico HTTPS non viene più gestito con tale Hostname (Nome host) CDN. +{:note} ![Diagramma per HTTPS con certificato SAN](images/state-diagram-san.png) diff --git a/nl/it/about.md b/nl/it/about.md index 840919d..a2aa539 100644 --- a/nl/it/about.md +++ b/nl/it/about.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-11-01" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,6 +15,7 @@ lastupdated: "2018-11-01" {:download: .download} # Informazioni sulla CDN (Content Delivery Network) +{: #about-content-delivery-networks-cdn-} Una CDN (Content Delivery Network) è una raccolta di server edge distribuiti in varie parti del paese o del mondo. Il contenuto web viene fornito da un server edge che si trova nella zona geografica più vicina al cliente che richiede il contenuto. Questa tecnica consente ai tuoi utenti finali di ricevere il contenuto con meno ritardo e offre un'esperienza complessiva migliore ai tuoi clienti. @@ -26,7 +27,7 @@ Una CDN raggiunge il suo scopo memorizzando in cache il contenuto web sui server ## Funzioni -Le funzioni chiave del servizio CDN (Content Delivery Network) IBM Cloud includono: +Le funzioni chiave del servizio CDN (Content Delivery Network) {{site.data.keyword.cloud}} includono: * Supporto dell'origine server host * Supporto dell'origine Object Storage * Supporto per più origini con percorsi distinti @@ -44,10 +45,10 @@ Le funzioni chiave del servizio CDN (Content Delivery Network) IBM Cloud includo * Controllo dell'accesso geografico * Hotlink Protection -Consulta [questo documento](feature-descriptions.html#feature-descriptions) per le descrizioni complete delle funzioni. +Consulta [il documento delle descrizioni delle funzioni](/docs/infrastructure/CDN/feature-descriptions.html#feature-descriptions) per le descrizioni complete delle funzioni. ## Digramma dell'architettura -Il seguente diagramma offre una panoramica schematica dell'architettura a tre livelli di CDN IBM Cloud. +Il seguente diagramma offre una panoramica schematica dell'architettura a tre livelli di IBM Cloud CDN. ![Digramma dell'architettura](images/3-tier-architecture.png) diff --git a/nl/it/api.md b/nl/it/api.md index ff193a0..d683a67 100644 --- a/nl/it/api.md +++ b/nl/it/api.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-10-01" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,10 +15,10 @@ lastupdated: "2018-10-01" {:download: .download} - # Guida di riferimento alle API CDN +{: #cdn-api-reference} -L'API (Application Programming Interface) {{site.data.keyword.BluSoftlayer_notm}} (comunemente conosciuta come SLAPI), fornita da IBM Cloud, è l'interfaccia di sviluppo che fornisce agli sviluppatori e agli amministratori di sistema l'integrazione diretta con il sistema di backend {{site.data.keyword.BluSoftlayer_notm}}. +L'API (Application Programming Interface) {{site.data.keyword.BluSoftlayer_notm}} (comunemente conosciuta come SLAPI), fornita da {{site.data.keyword.cloud}}, è l'interfaccia di sviluppo che fornisce agli sviluppatori e agli amministratori di sistema l'interazione diretta con il sistema di backend {{site.data.keyword.BluSoftlayer_notm}}. La SLAPI implementa molte delle funzioni nel portale del cliente: se è possibile un'interazione nel portale del cliente, può anche essere eseguita nella SLAPI. Poiché puoi interagire con tutte le parti dell'ambiente {{site.data.keyword.BluSoftlayer_notm}} in modo programmatico, nella SLAPI, puoi utilizzare l'API per automatizzare le attività. @@ -42,7 +42,7 @@ Per iniziare, questa è una sequenza di chiamata API consigliata da seguire: Puoi utilizzare altre API dopo aver seguito la precedente sequenza. -[Il codice di esempio è disponibile per tutti i passi in questa sequenza di chiamata.](cdn-example-code.html#code-examples-using-the-cdn-api) +[Il codice di esempio è disponibile per tutti i passi in questa sequenza di chiamata.](/docs/infrastructure/CDN/cdn-example-code.html#code-examples-using-the-cdn-api) **NOTA**: **devi** utilizzare il nome utente API e la chiave API di un utente con l'autorizzazione `CDN_ACCOUNT_MANAGE` per la maggior parte delle chiamate API presentate in questo documento. Controlla l'utente Master del tuo account se hai bisogno che ti venga abilitata questa autorizzazione. (A ogni account cliente IBM Cloud è fornito un utente Master). @@ -54,7 +54,7 @@ Questa API consente all'utente di elencare i fornitori CDN supportati. Il `vendo * **Parametri obbligatori**: Nessuno * **Restituzione**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Vendor` - Il Contenitore fornitore e un esempio di utilizzo possono essere visualizzati qui: [Contenitore fornitore](vendor-container.html) + Il Contenitore fornitore e un esempio di utilizzo possono essere visualizzati qui: [Contenitore fornitore](/docs/infrastructure/CDN/vendor-container.html) ---- ## API per Account @@ -67,22 +67,22 @@ Verifica che esista un account CDN per l'utente che richiama l'API, per il `vend ---- ## API per Associazione dominio ### createDomainMapping -Utilizzando gli input forniti, questa funzione crea un'associazione dominio per il fornitore indicato e la unisce all'ID account {{site.data.keyword.BluSoftlayer_notm}} dell'utente. L'account CDN deve prima essere creato utilizzando `placeOrder` perché questa API funzioni (vedi un esempio della chiamata API `placeOrder` negli [Esempi di codice](cdn-example-code.html)). Una volta creato il CDN, viene creato un `defaultTTL` con un valore di 3600 secondi. +Utilizzando gli input forniti, questa funzione crea un'associazione dominio per il fornitore indicato e la unisce all'ID account {{site.data.keyword.BluSoftlayer_notm}} dell'utente. L'account CDN deve prima essere creato utilizzando `placeOrder` perché questa API funzioni (vedi un esempio della chiamata API `placeOrder` negli [Esempi di codice](/docs/infrastructure/CDN/cdn-example-code.html)). Una volta creato il CDN, viene creato un `defaultTTL` con un valore di 3600 secondi. * **Parametri**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Input`. Puoi visualizzare tutti gli attributi nel Contenitore di input qui di seguito: - [Visualizza il Contenitore di input](input-container.html) + [Visualizza il Contenitore di input](/docs/infrastructure/CDN/input-container.html) I seguenti attributi fanno parte del Contenitore di input e possono essere forniti quando si aggiorna un'associazione dominio (gli attributi sono facoltativi se non diversamente indicato): - * `vendorName`: **obbligatorio** Fornisce il nome di un provider di CDN IBM Cloud valido. + * `vendorName`: **obbligatorio** Fornisce il nome di un provider di IBM Cloud CDN valido. * `origin`: **obbligatorio** Fornisce l'indirizzo del server di origine come una stringa. * `originType`: **obbligatorio** Il tipo di origine può essere `HOST_SERVER` o `OBJECT_STORAGE`. * `domain`: **obbligatorio** Fornisce il tuo nome host come una stringa. * `protocol`: **obbligatorio** I protocolli supportati sono `HTTP`, `HTTPS` o `HTTP_AND_HTTPS`. * `certificateType`: **obbligatorio** per il protocollo HTTPS. `SHARED_SAN_CERT` o `WILDCARD_CERT` * `path`: il percorso da cui verrà fornito il contenuto memorizzato in cache. Il percorso predefinito è `/*` - * `httpPort` e/o `httpsPort`: (**obbligatorio** per il server host) Queste due opzioni devono corrispondere al protocollo desiderato. Se il protocollo è `HTTP`, `httpPort` deve essere impostato e `httpsPort` _non_ deve essere impostato. In modo analogo, se il protocollo è `HTTPS`, `httpsPort` deve essere impostato e `httpPort` _non_ deve essere impostato. Se il protocollo è `HTTP_AND_HTTPS`, _sia_ `httpPort` che `httpsPort` _devono_ essere impostati. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. + * `httpPort` e/o `httpsPort`: (**obbligatorio** per il server host) Queste due opzioni devono corrispondere al protocollo desiderato. Se il protocollo è `HTTP`, `httpPort` deve essere impostato e `httpsPort` _non_ deve essere impostato. In modo analogo, se il protocollo è `HTTPS`, `httpsPort` deve essere impostato e `httpPort` _non_ deve essere impostato. Se il protocollo è `HTTP_AND_HTTPS`, _sia_ `httpPort` che `httpsPort` _devono_ essere impostati. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. * `header`: specifica le informazioni sull'intestazione host utilizzata dal server di origine * `respectHeader`: un valore booleano che, se impostato su `true`, farà in modo che le impostazioni TTL nell'origine sovrascrivano le impostazioni TTL di CDN. * `cname`: fornisce un alias al nome host. Sarà generato se non ne viene fornito uno. @@ -98,7 +98,7 @@ Utilizzando gli input forniti, questa funzione crea un'associazione dominio per **NOTE**: la raccolta fornisce un valore `uniqueId`, che deve essere inviato come input per le successive chiamate API correlate all'associazione e al percorso di origine. - [Visualizza il Contenitore associazione](mapping-container.html) + [Visualizza il Contenitore associazione](/docs/infrastructure/CDN/mapping-container.html) ---- ### deleteDomainMapping @@ -106,7 +106,7 @@ Elimina l'associazione dominio in base all'`uniqueId`. L'associazione dominio de * **Parametri obbligatori**: `uniqueId`: l'ID univoco dell'associazione da eliminare * **Restituzione**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping` - [Visualizza il Contenitore associazione](mapping-container.html) + [Visualizza il Contenitore associazione](/docs/infrastructure/CDN/mapping-container.html) ---- ### verifyDomainMapping @@ -117,7 +117,7 @@ Questa API può venire richiamata in qualsiasi momento per ottenere l'ultimo sta * **Parametri obbligatori**: `uniqueId`: l'ID univoco dell'associazione che desideri verificare * **Restituzione**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping` - [Visualizza il Contenitore associazione](mapping-container.html) + [Visualizza il Contenitore associazione](/docs/infrastructure/CDN/mapping-container.html) ---- ### startDomainMapping @@ -126,7 +126,7 @@ Avvia un'associazione dominio CDN in base all'`uniqueId`. Per essere avviata, l' * **Parametri obbligatori**: `uniqueId`: l'ID univoco dell'associazione da avviare * **Restituzione**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping` - [Visualizza il Contenitore associazione](mapping-container.html) + [Visualizza il Contenitore associazione](/docs/infrastructure/CDN/mapping-container.html) ---- ### stopDomainMapping @@ -135,7 +135,7 @@ Arresta un'associazione dominio CDN in base all'`uniqueId`. Per iniziare l'arres * **Parametri obbligatori**: `uniqueId`: l'ID univoco dell'associazione da arrestare * **Restituzione**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping` - [Visualizza il Contenitore associazione](mapping-container.html) + [Visualizza il Contenitore associazione](/docs/infrastructure/CDN/mapping-container.html) ---- ### updateDomainMapping @@ -143,7 +143,7 @@ Abilita l'utente ad aggiornare le proprietà dell'associazione identificata dall * **Parametri**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Input`. Puoi visualizzare tutti gli attributi nel Contenitore di input qui: - [Visualizza il Contenitore di input](input-container.html) + [Visualizza il Contenitore di input](/docs/infrastructure/CDN/input-container.html) I seguenti attributi fanno parte del Contenitore di input e devono essere forniti **obbligatoriamente** quando si aggiorna un'associazione dominio: * `vendorName`: fornisce il nome del provider CDN per questa associazione. @@ -152,7 +152,7 @@ Abilita l'utente ad aggiornare le proprietà dell'associazione identificata dall * `originType`: il tipo di origine può essere `HOST_SERVER` o `OBJECT_STORAGE`. * `domain`: fornisce il tuo nome host. * `protocol`: i protocolli supportati sono `HTTP`, `HTTPS` o `HTTP_AND_HTTPS`. - * `httpPort` e/o `httpsPort`: queste due opzioni devono corrispondere al protocollo desiderato. Se il protocollo è `HTTP`, `httpPort` deve essere impostato e `httpsPort` _non_ deve essere impostato. In modo analogo, se il protocollo è `HTTPS`, `httpsPort` deve essere impostato e `httpPort` _non_ deve essere impostato. Se il protocollo è `HTTP_AND_HTTPS`, _sia_ `httpPort` che `httpsPort` _devono_ essere impostati. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. + * `httpPort` e/o `httpsPort`: queste due opzioni devono corrispondere al protocollo desiderato. Se il protocollo è `HTTP`, `httpPort` deve essere impostato e `httpsPort` _non_ deve essere impostato. In modo analogo, se il protocollo è `HTTPS`, `httpsPort` deve essere impostato e `httpPort` _non_ deve essere impostato. Se il protocollo è `HTTP_AND_HTTPS`, _sia_ `httpPort` che `httpsPort` _devono_ essere impostati. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. * `header`: specifica le informazioni sull'intestazione host utilizzata dal server di origine * `respectHeader`: un valore booleano che, se impostato su `true`, farà in modo che le impostazioni TTL nell'origine sovrascrivano le impostazioni TTL di CDN. * `uniqueId`: generato dopo la creazione dell'associazione. @@ -166,7 +166,7 @@ Abilita l'utente ad aggiornare le proprietà dell'associazione identificata dall * `include: space separated query-args`: include questi specifici argomenti della query. Ad esempio, `include: query1 query2` * **Restituzione**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping` - [Visualizza il Contenitore associazione](mapping-container.html) + [Visualizza il Contenitore associazione](/docs/infrastructure/CDN/mapping-container.html) ---- ### listDomainMappings @@ -175,7 +175,7 @@ Restituisce una raccolta di tutte le associazioni dominio per l'attuale cliente. * **Parametri obbligatori**: Nessuno * **Restituzione**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping` - [Visualizza il Contenitore associazione](mapping-container.html) + [Visualizza il Contenitore associazione](/docs/infrastructure/CDN/mapping-container.html) ---- ### listDomainMappingByUniqueId @@ -184,7 +184,7 @@ Restituisce una raccolta con un singolo oggetto dominio in base all'`uniqueId` d * **Parametri obbligatori**: `uniqueId`: l'ID univoco dell'associazione da restituire * **Restituzione**: una raccolta di singoli oggetti di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping` - [Visualizza il Contenitore associazione](mapping-container.html) + [Visualizza il Contenitore associazione](/docs/infrastructure/CDN/mapping-container.html) ---- ## API per origine @@ -194,16 +194,16 @@ Crea un percorso di origine per una CDN esistente e per un particolare cliente. * **Parametri**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Input`. Puoi visualizzare tutti gli attributi nel Contenitore di input qui di seguito: - [Visualizza il Contenitore di input](input-container.html) + [Visualizza il Contenitore di input](/docs/infrastructure/CDN/input-container.html) I seguenti attributi fanno parte del Contenitore di input e possono essere forniti quando si crea un percorso di origine (gli attributi sono facoltativi se non diversamente indicato): - * `vendorName`: **obbligatorio** Fornisce il nome di un provider di CDN IBM Cloud valido. + * `vendorName`: **obbligatorio** Fornisce il nome di un provider di IBM Cloud CDN valido. * `origin`: **obbligatorio** Fornisce l'indirizzo del server di origine come una stringa. * `originType`: **obbligatorio** Il tipo di origine può essere `HOST_SERVER` o `OBJECT_STORAGE`. * `domain`: **obbligatorio** Fornisce il tuo nome host come una stringa. * `protocol`: **obbligatorio** I protocolli supportati sono `HTTP`, `HTTPS` o `HTTP_AND_HTTPS`. * `path`: il percorso da cui verrà fornito il contenuto memorizzato in cache. Deve iniziare con il percorso associazione. Ad esempio, se il percorso associazione è `/test`, il tuo percorso di origine può essere `/test/media` - * `httpPort` e/o `httpsPort`: **obbligatorio** Queste due opzioni devono corrispondere al protocollo desiderato. Se il protocollo è `HTTP`, `httpPort` deve essere impostato e `httpsPort` _non_ deve essere impostato. In modo analogo, se il protocollo è `HTTPS`, `httpsPort` deve essere impostato e `httpPort` _non_ deve essere impostato. Se il protocollo è `HTTP_AND_HTTPS`, _sia_ `httpPort` che `httpsPort` _devono_ essere impostati. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. + * `httpPort` e/o `httpsPort`: **obbligatorio** Queste due opzioni devono corrispondere al protocollo desiderato. Se il protocollo è `HTTP`, `httpPort` deve essere impostato e `httpsPort` _non_ deve essere impostato. In modo analogo, se il protocollo è `HTTPS`, `httpsPort` deve essere impostato e `httpPort` _non_ deve essere impostato. Se il protocollo è `HTTP_AND_HTTPS`, _sia_ `httpPort` che `httpsPort` _devono_ essere impostati. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. * `header`: specifica le informazioni sull'intestazione host utilizzata dal server di origine * `uniqueId`: **obbligatorio** Generato dopo la creazione dell'associazione. * `cname`: fornisce un alias al nome host. Se non avevi fornito un nome univoco, ne è stato generato uno per te quando è stata creata l'associazione. @@ -217,7 +217,7 @@ Crea un percorso di origine per una CDN esistente e per un particolare cliente. * **Restituzione**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping_Path` - [Visualizza il Contenitore percorso di origine](path-container.html) + [Visualizza il Contenitore percorso di origine](/docs/infrastructure/CDN/path-container.html) ---- ### updateOriginPath @@ -226,14 +226,14 @@ Aggiorna un percorso di origine per un'associazione esistente e per un particola * **Parametri**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Input`. Puoi visualizzare tutti gli attributi nel Contenitore di input qui di seguito: - [Visualizza il Contenitore di input](input-container.html) + [Visualizza il Contenitore di input](/docs/infrastructure/CDN/input-container.html) I seguenti attributi fanno parte del Contenitore di input e possono essere forniti quando si aggiorna un percorso di origine (gli attributi sono facoltativi se non diversamente indicato): * `oldPath`: **obbligatorio** L'attuale percorso da modificare * `origin`: (**obbligatorio** se in fase di aggiornamento) Fornisce l'indirizzo del server di origine come una stringa. * `originType`: **obbligatorio** Il tipo di origine può essere `HOST_SERVER` o `OBJECT_STORAGE`. * `path`: **obbligatorio** Nuovo percorso da aggiungere. Relativo al percorso di associazione. - * `httpPort` e/o `httpsPort`: (**obbligatorio** per il server host, se in fase di aggiornamento) Queste due opzioni devono corrispondere al protocollo desiderato. Se il protocollo è `HTTP`, `httpPort` deve essere impostato e `httpsPort` _non_ deve essere impostato. In modo analogo, se il protocollo è `HTTPS`, `httpsPort` deve essere impostato e `httpPort` _non_ deve essere impostato. Se il protocollo è `HTTP_AND_HTTPS`, _sia_ `httpPort` che `httpsPort` _devono_ essere impostati. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. + * `httpPort` e/o `httpsPort`: (**obbligatorio** per il server host, se in fase di aggiornamento) Queste due opzioni devono corrispondere al protocollo desiderato. Se il protocollo è `HTTP`, `httpPort` deve essere impostato e `httpsPort` _non_ deve essere impostato. In modo analogo, se il protocollo è `HTTPS`, `httpsPort` deve essere impostato e `httpPort` _non_ deve essere impostato. Se il protocollo è `HTTP_AND_HTTPS`, _sia_ `httpPort` che `httpsPort` _devono_ essere impostati. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. * `uniqueId`: **obbligatorio** L'ID univoco dell'associazione a cui appartiene questa origine * `bucketName`: (**obbligatorio** solo per l'Object Storage) Il nome bucket per il tuo Object Storage S3. * `fileExtension`: (**obbligatorio** solo per Object Storage) Le estensioni file di cui è consentita la memorizzazione in cache. @@ -245,7 +245,7 @@ Aggiorna un percorso di origine per un'associazione esistente e per un particola * **Restituzione**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping_Path` - [Visualizza il Contenitore percorso di origine](path-container.html) + [Visualizza il Contenitore percorso di origine](/docs/infrastructure/CDN/path-container.html) ---- ### deleteOriginPath @@ -265,7 +265,7 @@ Elenca i percorsi di origine per un'associazione esistente in base all'`uniqueId * `uniqueId`: fornisce l'ID univoco dell'associazione per cui vuoi elencare i percorsi di origine. * **Restituzione**: una raccolta di oggetti di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping_Path` - [Visualizza il Contenitore percorso di origine](path-container.html) + [Visualizza il Contenitore percorso di origine](/docs/infrastructure/CDN/path-container.html) ---- ## API per Eliminazione @@ -373,7 +373,8 @@ Elenca gli oggetti `TimeToLive` esistenti in base all'`uniqueId` di una CDN. ---- ## API per Metriche -[Visualizza il Contenitore di metriche](metrics-container.html) +[Visualizza il Contenitore di metriche](/docs/infrastructure/CDN/metrics-container.html) + ### getCustomerUsageMetrics Restituisce il numero totale di statistiche predeterminate per la visualizzazione diretta (senza grafici) per l'account di un cliente, per un determinato periodo di tempo. @@ -448,7 +449,7 @@ Crea una nuova regola di Controllo dell'accesso geografico e restituisce la rego * **Parametri**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Input`. Puoi visualizzare tutti gli attributi nel Contenitore di input qui di seguito: - [Visualizza il Contenitore di input](input-container.html) + [Visualizza il Contenitore di input](/docs/infrastructure/CDN/input-container.html) I seguenti attributi fanno parte del Contenitore di input e sono **obbligatori** quando si crea una nuova regola di Controllo dell'accesso geografico. * `uniqueId`: ID univoco dell'associazione per assegnare la regola @@ -456,11 +457,11 @@ Crea una nuova regola di Controllo dell'accesso geografico e restituisce la rego * `regionType`: il tipo di regione a cui applicare la regola di Controllo dell'accesso geografico, `CONTINENT` o `COUNTRY_OR_REGION` * `regions`: un array che elenca le ubicazioni a cui si applicherà l'`accessType` - Vedi la pagina [`SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking`](geoblock-behavior.html) per visualizzare un elenco di possibili regioni. + Vedi la pagina [`SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking`](/docs/infrastructure/CDN/geoblock-behavior.html) per visualizzare un elenco di possibili regioni. * **Restituisce**: un oggetto di tipo `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking` - [Visualizza la classe di blocco geografico (geo-blocking)](geoblock-behavior.html) + [Visualizza la classe di blocco geografico (geo-blocking)](/docs/infrastructure/CDN/geoblock-behavior.html) ---- ### updateGeoblocking @@ -469,7 +470,7 @@ Aggiorna una regola di Controllo dell'accesso geografico esistente per un'associ * **Parametri**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Input`. Puoi visualizzare tutti gli attributi nel Contenitore di input qui di seguito: - [Visualizza il Contenitore di input](input-container.html) + [Visualizza il Contenitore di input](/docs/infrastructure/CDN/input-container.html) I seguenti attributi fanno parte del Contenitore di input e possono essere forniti quando si aggiorna una regola di Controllo dell'accesso geografico (i parametri sono facoltativi se non diversamente indicato): * `uniqueId`: ID univoco **obbligatorio** dell'associazione a cui appartiene la regola da aggiornare @@ -477,11 +478,11 @@ Aggiorna una regola di Controllo dell'accesso geografico esistente per un'associ * `regionType`: il tipo di regione a cui applicare la regola, `CONTINENT` o `COUNTRY_OR_REGION` * `regions`: un array che elenca le ubicazioni a cui si applicherà l'`accessType` - Vedi la pagina [`SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking`](geoblock-behavior.html) per visualizzare un elenco di possibili regioni. + Vedi la pagina [`SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking`](/docs/infrastructure/CDN/geoblock-behavior.html) per visualizzare un elenco di possibili regioni. * **Restituisce**: un oggetto di tipo `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking` - [Visualizza la classe di blocco geografico (geo-blocking)](geoblock-behavior.html) + [Visualizza la classe di blocco geografico (geo-blocking)](/docs/infrastructure/CDN/geoblock-behavior.html) ---- ### deleteGeoblocking @@ -490,14 +491,14 @@ Rimuove una regola di Controllo dell'accesso geografico esistente da un'associaz * **Parametri**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Input`. Puoi visualizzare tutti gli attributi nel Contenitore di input qui di seguito: - [Visualizza il Contenitore di input](input-container.html) + [Visualizza il Contenitore di input](/docs/infrastructure/CDN/input-container.html) Il seguente attributo fa parte del Contenitore di input ed è **obbligatorio** quando si elimina una regola di Controllo dell'accesso geografico: * `uniqueId`: fornisce l'ID univoco dell'associazione a cui appartiene la regola da eliminare. * **Restituisce**: un oggetto di tipo `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking` - [Visualizza la classe di blocco geografico (geo-blocking)](geoblock-behavior.html) + [Visualizza la classe di blocco geografico (geo-blocking)](/docs/infrastructure/CDN/geoblock-behavior.html) ---- ### getGeoblocking @@ -509,7 +510,7 @@ Richiama la modalità di funzionamento di Controllo dell'accesso geografico di u * **Restituisce**: un oggetto di tipo `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking` - [Visualizza la classe di blocco geografico (geo-blocking)](geoblock-behavior.html) + [Visualizza la classe di blocco geografico (geo-blocking)](/docs/infrastructure/CDN/geoblock-behavior.html) ---- ### getGeoblockingAllowedTypesAndRegions @@ -520,4 +521,69 @@ Restituisce un elenco dei tipi e delle regioni consentiti per la creazione di re * **Restituisce**: un oggetto di tipo `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking_Type` - [Visualizza la classe di blocco geografico (geo-blocking)](geoblock-behavior.html) + [Visualizza la classe di blocco geografico (geo-blocking)](/docs/infrastructure/CDN/geoblock-behavior.html) +---- +## API per Hotlink Protection +### createHotlinkProtection +Crea una nuova Hotlink Protection e restituisce la modalità di funzionamento appena creata. + + * **Parametri**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Input`. + Puoi visualizzare tutti gli attributi nel Contenitore di input qui di seguito: + + [Visualizza il Contenitore di input](/docs/infrastructure/CDN/input-container.html) + + I seguenti attributi sono parte del Contenitore di input e sono **obbligatori** quando si crea una nuova Hotlink Protection: + * `uniqueId`: ID univoco dell'associazione a cui assegnare la modalità di funzionamento + * `protectionType`: specifica se consentire ("ALLOW") o rifiutare ("DENY") l'accesso al tuo contenuto quando una pagina web fa una richiesta di contenuto con un valore di intestazione Referer corrispondente a uno dei termini nei refererValues specificati. + * `refererValues`: un elenco separato da spazi singoli di termini di corrispondenza di URL Referer per cui diventerà effettiva la modalità di funzionamento `protectionType` + + Vedi la pagina [`SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_HotlinkProtection`](/docs/infrastructure/CDN/hotlinkprotection-behavior.html) per visualizzare un elenco di valori Hotlink Protection validi. + + * **Restituisce**: un oggetto di tipo `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_HotlinkProtection` + + [Visualizza la classe Hotlink Protection](/docs/infrastructure/CDN/hotlink-protection-behavior.html) + +---- +### updateHotlinkProtection +Aggiorna una modalità di funzionamento Hotlink Protection esistente per un'associazione di dominio esistente e restituisce la modalità di funzionamento aggiornata. + + * **Parametri**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Input`. + Puoi visualizzare tutti gli attributi nel Contenitore di input qui di seguito: + + [Visualizza il Contenitore di input](/docs/infrastructure/CDN/input-container.html) + + I seguenti attributi sono parte del Contenitore di input e sono **obbligatori** quando si aggiorna una Hotlink Protection esistente: + * `uniqueId`: l'ID univoco dell'associazione a cui appartiene la modalità di funzionamento esistente + * `protectionType`: specifica se consentire ("ALLOW") o rifiutare ("DENY") l'accesso al tuo contenuto quando una pagina web fa una richiesta di contenuto con un valore di intestazione Referer corrispondente a uno dei termini nei refererValues specificati. + * `refererValues`: un elenco separato da spazi singoli di termini di corrispondenza di URL Referer per cui diventerà effettiva la modalità di funzionamento `protectionType` + + Vedi la pagina [`SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_HotlinkProtection`](/docs/infrastructure/CDN/hotlinkprotection-behavior.html) per visualizzare un elenco di valori Hotlink Protection validi. + + * **Restituisce**: un oggetto di tipo `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_HotlinkProtection` + + [Visualizza la classe Hotlink Protection](/docs/infrastructure/CDN/hotlink-protection-behavior.html) + +---- +### deleteHotlinkProtection +Rimuove una modalità di funzionamento Hotlink Protection esistente da un'associazione di dominio esistente. + + * **Parametri**: una raccolta di tipo `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Input`. + Puoi visualizzare tutti gli attributi nel Contenitore di input qui di seguito: + + [Visualizza il Contenitore di input](/docs/infrastructure/CDN/input-container.html) + + I seguenti attributi sono parte del Contenitore di input e sono **obbligatori** quando si crea una nuova Hotlink Protection: + * `uniqueId`: ID univoco dell'associazione da cui rimuovere la modalità di funzionamento + + * **Restituisce**: null + +---- +### getHotlinkProtection +Richiama la modalità di funzionamento Hotlink Protection corrente di un'associazione. + + * **Parametri**: + * `uniqueId`: l'ID univoco dell'associazione a cui appartiene la modalità di funzionamento + + * **Restituisce**: un oggetto di tipo `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_HotlinkProtection` + + [Visualizza la classe Hotlink Protection](/docs/infrastructure/CDN/hotlink-protection-behavior.html) diff --git a/nl/it/asia-region.md b/nl/it/asia-region.md index b49c982..e01faf7 100644 --- a/nl/it/asia-region.md +++ b/nl/it/asia-region.md @@ -1,13 +1,14 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-07-26" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- -## La regione Asia include: +# Regione Asia +{: #asia-region} * Afghanistan * Samoa americane diff --git a/nl/it/basic-functions.md b/nl/it/basic-functions.md index bfd5728..9ef29fa 100644 --- a/nl/it/basic-functions.md +++ b/nl/it/basic-functions.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-10-11" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,6 +15,7 @@ lastupdated: "2018-10-11" {:download: .download} # Passaggio allo stato di esecuzione per la tua CDN +{: #getting-your-cdn-to-running-status} Scopri come portare la tua CDN in uno stato di ESECUZIONE seguendo queste linee guida. Questo documento ti indica anche come avviare e arrestare la tua CDN. @@ -27,7 +28,7 @@ Una volta che hai creato una CDN, essa viene visualizzata nel tuo dashboard CDN. Se hai ordinato la tua CDN con HTTP o HTTPS con il certificato jolly, puoi procedere al passo 1. -Se hai creato una CDN con HTTPS con il certificato SAN DV, potrebbero essere necessari ulteriori passi per verificare il tuo dominio; questi passi sono descritti nella pagina [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](how-to-https.html#completing-domain-control-validation-for-https). +Se hai creato una CDN con HTTPS con il certificato SAN DV, potrebbero essere necessari ulteriori passi per verificare il tuo dominio; questi passi sono descritti nella pagina [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](/docs/infrastructure/CDN/how-to-https.html#completing-domain-control-validation-for-https). **Passo 1:** @@ -47,7 +48,7 @@ Dopo aver configurato il CNAME con il tuo provider DNS, puoi controllare lo stat Una volta completato il concatenamento CNAME, la selezione di **Ottieni stato** modificherà lo stato in *RUNNING* e la CDN è pronta per l'uso. -Complimenti! La tua CDN è ora in esecuzione. Da qui, la pagina [Gestisci la tua CDN](how-to.html#manage-your-cdn) include ulteriori informazioni sulle opzioni di configurazione, come [TTL (Time-to-live)](how-to.html#setting-content-caching-time-using-time-to-live-), [Eliminazione del contenuto memorizzato nella cache](how-to.html#purging-cached-content) e [Aggiunta dei dettagli del percorso di origine](how-to.html#adding-origin-path-details). +Complimenti! La tua CDN è ora in esecuzione. Da qui, la pagina [Gestisci la tua CDN](/docs/infrastructure/CDN/how-to.html#manage-your-cdn) include ulteriori informazioni sulle opzioni di configurazione, come [TTL (Time-to-live)](/docs/infrastructure/CDN/how-to.html#setting-content-caching-time-using-time-to-live-), [Eliminazione del contenuto memorizzato nella cache](/docs/infrastructure/CDN/how-to.html#purging-cached-content) e [Aggiunta dei dettagli del percorso di origine](/docs/infrastructure/CDN/how-to.html#adding-origin-path-details). ## Avvio di CDN diff --git a/nl/it/byte-range-request.md b/nl/it/byte-range-request.md index bd440fb..e5ffeb3 100644 --- a/nl/it/byte-range-request.md +++ b/nl/it/byte-range-request.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-05-03" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -16,10 +16,11 @@ lastupdated: "2018-05-03" # Utilizzo delle richieste di intervallo di byte +{: #working-with-byte-range-requests} Utilizzando una richiesta di intervallo di byte, puoi richiamare il contenuto parziale da un server di origine. Questo documento può aiutarti a comprendere i codici di stato della risposta che potresti visualizzare. -Quando una **Richiesta di intervallo di byte** viene inviata utilizzando la CDN IBM Cloud con Akamai, l'utente può ricevere un codice risposta `200 (OK)` per la prima richiesta e un codice risposta `206` per tutte le richieste successive, in quanto i server edge Akamai richiedono il contenuto dall'origine in formato compresso. Pertanto, quando un server edge non ha un oggetto nella sua cache, né ha alcuna informazione relativa alla lunghezza del contenuto dell'oggetto, effettua un inoltro all'origine e richiede l'intero oggetto. In cambio, l'origine fornisce l'oggetto senza l'intestazione della lunghezza del contenuto ad Akamai e all'utente finale viene fornito l'intero oggetto anche se si trattava di una richiesta di intervallo di byte. Per tale motivo viene generato il codice di stato `200`. Nelle successive richieste, il server edge ha l'oggetto nella sua cache e fornisce il codice di stato `206`. +Quando una **Richiesta di intervallo di byte** viene inviata utilizzando la {{site.data.keyword.cloud}} CDN con Akamai, l'utente può ricevere un codice risposta `200 (OK)` per la prima richiesta e un codice risposta `206` per tutte le richieste successive, in quanto i server edge Akamai richiedono il contenuto dall'origine in formato compresso. Pertanto, quando un server edge non ha un oggetto nella sua cache, né ha alcuna informazione relativa alla lunghezza del contenuto dell'oggetto, effettua un inoltro all'origine e richiede l'intero oggetto. In cambio, l'origine fornisce l'oggetto senza l'intestazione della lunghezza del contenuto ad Akamai e all'utente finale viene fornito l'intero oggetto anche se si trattava di una richiesta di intervallo di byte. Per tale motivo viene generato il codice di stato `200`. Nelle successive richieste, il server edge ha l'oggetto nella sua cache e fornisce il codice di stato `206`. L'intestazione **Richiesta HTTP di intervallo** indica quale parte del contenuto deve essere restituita dal server. È possibile richiedere diverse parti per volta con una singola intestazione di intervallo e il server può restituire tali intervalli in una risposta in più parti. Se il server restituisce degli intervalli, risponde con uno stato 206 (Contenuto parziale). diff --git a/nl/it/cdn-example-code.md b/nl/it/cdn-example-code.md index 01909cb..7ba5301 100644 --- a/nl/it/cdn-example-code.md +++ b/nl/it/cdn-example-code.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-07-13" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,12 +15,13 @@ lastupdated: "2018-07-13" {:download: .download} # Esempi di codice utilizzando l'API CDN +{: #code-examples-using-the-cdn-api} Questo documento contiene chiamate API di esempio e l'output risultante per numerose API CDN. ## Passi generali necessari per tutte le chiamate API -Il pre-requisito è di scaricare e installare il client Soap da https://github.com/softlayer/softlayer-api-php-client +Il prerequisito è di scaricare e installare il client Soap da [https://github.com/softlayer/softlayer-api-php-client ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://github.com/softlayer/softlayer-api-php-client) * Devi accedere a SoapClient tramite `vendor/autoload`. Il percorso è relativo a dove viene eseguito lo script e potrebbe essere necessario modificarlo in modo appropriato. In PHP, la dichiarazione sarà simile a questa: `require_once './../vendor/autoload.php';` @@ -28,7 +29,7 @@ Il pre-requisito è di scaricare e installare il client Soap da https://github.c require_once __DIR__.'/vendor/autoload.php'; ``` - * Tutte le chiamate API vengono autenticate con il tuo nome utente e una apiKey. Ulteriori informazioni su come generare una apiKey sono disponibili nella pagina [Getting Started](https://softlayer.github.io/article/getting-started/), nella sezione "Getting Your API Key". + * Tutte le chiamate API vengono autenticate con il tuo nome utente e una apiKey. Ulteriori informazioni su come generare una apiKey sono disponibili nella [pagina Softlayer API Getting Started ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://softlayer.github.io/article/getting-started/) nella sezione "Getting Your API Key". ```php $apiUsername = '' ; @@ -71,7 +72,7 @@ Array ## Esempio di codice per verificare l'ordine -La chiamata a `verifyOrder` non è obbligatoria prima di effettuare un ordine, ma è comunque consigliata. Può essere utilizzata per verificare che una successiva chiamata a `placeOrder` avrà esito positivo. Ulteriori informazioni su `verifyOrder` sono disponibili nella [documentazione dell'API SoftLayer](https://softlayer.github.io/reference/services/SoftLayer_Product_Order/verifyOrder/). +La chiamata a `verifyOrder` non è obbligatoria prima di effettuare un ordine, ma è comunque consigliata. Può essere utilizzata per verificare che una successiva chiamata a `placeOrder` avrà esito positivo. Ulteriori informazioni su `verifyOrder` sono disponibili nella [documentazione dell'API SoftLayer ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://softlayer.github.io/reference/services/SoftLayer_Product_Order/verifyOrder/). In questo caso, è la classe `SoftLayer_Product_Order` che definisce il metodo verifyOrder e deve essere passata come parametro a `\SoftLayer\SoapClient::getClient()`. Prima della chiamata a `verifyOrder`, devi creare `$orderObject` utilizzando `SoftLayer_Product_Package`. @@ -126,7 +127,7 @@ catch (\Exception $e) { ## Codice di esempio per inserire un ordine -Questa chiamata API è identica all'esempio di codice precedente, tranne per il fatto che chiama `placeOrder` anziché `verifyOrder.` Ulteriori informazioni su `placeOrder` sono disponibili nella [documentazione dell'API SoftLayer](https://softlayer.github.io/reference/services/SoftLayer_Product_Order/placeOrder/). +Questa chiamata API è identica all'esempio di codice precedente, tranne per il fatto che chiama `placeOrder` anziché `verifyOrder.` Ulteriori informazioni su `placeOrder` sono disponibili nella [documentazione dell'API SoftLayer ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://softlayer.github.io/reference/services/SoftLayer_Product_Order/placeOrder/). ```php @@ -182,7 +183,7 @@ catch (\Exception $e) { Questo esempio ti mostra come creare una nuova associazione CDN utilizzando l'API `createDomainMapping`. Viene utilizzato un solo parametro di un oggetto `stdClass`. SoapClient deve essere inizializzato utilizzando la classe `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping` come mostrato nell'esempio. -**NOTA**: se scegli di fornire un CNAME personalizzato, questo **deve** terminare con `.cdnedge.bluemix.net`, altrimenti verrà generato un errore. Vedi [questa descrizione](rules-and-naming-conventions.html#what-are-the-custom-cname-naming-conventions-) per le regole su come fornire il tuo CNAME. +**NOTA**: se scegli di fornire un CNAME personalizzato, questo **deve** terminare con `.cdnedge.bluemix.net`, altrimenti verrà generato un errore. Vedi [questa descrizione](/docs/infrastructure/CDN/rules-and-naming-conventions.html#what-are-the-custom-cname-naming-conventions-) per le regole su come fornire il tuo CNAME. ```php diff --git a/nl/it/control-http-client-cache-duration.md b/nl/it/control-http-client-cache-duration.md index 5a8be9f..44a1d66 100644 --- a/nl/it/control-http-client-cache-duration.md +++ b/nl/it/control-http-client-cache-duration.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-11-20" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,14 +15,16 @@ lastupdated: "2018-11-20" {:download: .download} # Utilizzo di Cache Control per controllare la durata della memorizzazione in cache di un client HTTP +{: #using-cache-control-to-control-an-http-client-s-cache-duration} -## Introduzione Quando si utilizza una CDN, sono disponibili due livelli di memorizzazione nella cache: + * La **Caching at the edge** (Memorizzazione in cache all'edge) si verifica quando un server edge CDN memorizza in cache del contenuto dall'origine. * La **Caching downstream** (Memorizzazione in cache di downstream) dalla rete edge di server si verifica quando un utente finale o un client HTTP, come ad esempio un browser richiedente, memorizza in cache del contenuto da un server edge. Il metodo che scegli per controllare la durata della memorizzazione in cache presso il richiedente, come ad esempio un browser, dipende dai seguenti fattori: - * Se l'[intestazione Respect Header](how-to.html#updating-cdn-configuration-details) è ON oppure OFF. Per impostazione predefinita è impostata su ON. + + * Se l'[intestazione Respect Header](/docs/infrastructure/CDN/how-to.html#updating-cdn-configuration-details) è ON oppure OFF. Per impostazione predefinita è impostata su ON. * Se il server di origine fornisce un valore `max-age` nell'intestazione Cache-Control per del contenuto specifico. Indipendentemente da come variano questi fattori, la tua origine deve fornire un'intestazione Cache-Control per il contenuto previsto all'edge, se vuoi che i server edge inviino delle risposte HTTP con l'intestazione Cache-Control per tale contenuto. @@ -53,5 +55,5 @@ Tuttavia, se la tua origine non fornisce un'intestazione Cache-Control al server |Off|No|Durata della cache edge basata sulla configurazione TTL della CDN|No| ## Ulteriori informazioni -* Come [gestire la tua CDN](how-to.html) -* Cache-Control come definito nella sezione 14.9 della [RFC 2616](https://www.ietf.org/rfc/rfc2616.txt) +* Come [gestire la tua CDN](/docs/infrastructure/CDN/how-to.html) +* Cache-Control come definito nella sezione 14.9 di [RFC 2616 ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://www.ietf.org/rfc/rfc2616.txt) diff --git a/nl/it/cors-and-cdn.md b/nl/it/cors-and-cdn.md index 9557b46..589ed0a 100644 --- a/nl/it/cors-and-cdn.md +++ b/nl/it/cors-and-cdn.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-11-26" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,6 +15,7 @@ lastupdated: "2018-11-26" {:download: .download} # CORS e richieste CORS tramite la tua CDN +{ #cors-and-cors-requests-through-your-cdn} CORS (Cross Origin Resource Sharing) è un meccanismo utilizzato dai browser, principalmente per convalidare le autorizzazioni per l'accesso al contenuto da un'origine differente. @@ -23,7 +24,7 @@ Quando carica una pagina web, un browser implementa la **Same-origin Policy**; q Questo meccanismo di sicurezza esiste solo se un'applicazione ha o è un client HTTP e se tale applicazione implementa CORS. Quasi tutti i browser moderni, come Chrome, Firefox e Safari, implementano CORS: -Per chiarire, **un'origine rispetto a CORS non deve necessariamente essere uguale a un'origine CDN**. Un'origine in CORS è definita da uno schema, un dominio e qualsiasi possibile numero porta URI. Ad esempio, https://www.example.com:1443 è un'origine diversa rispetto a http://www.example.com. Pertanto, una CDN può anche essere considerata un'origine CORS, dalla prospettiva di un browser. +Per chiarire, **un'origine rispetto a CORS non deve necessariamente essere uguale a un'origine CDN**. Un'origine in CORS è definita da uno schema, un dominio e qualsiasi possibile numero porta URI. Ad esempio `https://www.example.com:1443` è un'origine diversa rispetto a `http://www.example.com`. Pertanto, una CDN può anche essere considerata un'origine CORS, dalla prospettiva di un browser. ## Come funziona CORS @@ -34,9 +35,9 @@ Prima richiesta (accesso risorsa): ![cors-simple](/images/cors-simple.png) -Le [richieste semplici](https://www.w3.org/TR/cors/#simple-cross-origin-request) tramite CORS sono richieste `GET` o `POST` dalla pagina web di un'origine che sta provando a ottenere l'accesso all'URL di un'altra origine per delle risorse. +[Le richieste semplici ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://www.w3.org/TR/cors/#simple-cross-origin-request) tramite CORS sono richieste `GET` o `POST` dalla pagina web di un'origine che sta provando a ottenere l'accesso all'URL di un'altra origine per le risorse. -Quando viene fatta una richiesta di questo tipo, il browser imposta automaticamente le intestazioni di richiesta CORS. Innanzitutto, imposta l'origine della pagina web che sta facendo la richiesta nell'intestazione HTTP `Origin` automaticamente. La richiesta CORS può anche contenere una serie di [specifiche intestazioni HTTP standard](https://www.w3.org/TR/cors/#simple-header), mantenendo al tempo stesso il suo stato come una semplice richiesta CORS, dalla prospettiva del browser. +Quando viene fatta una richiesta di questo tipo, il browser imposta automaticamente le intestazioni di richiesta CORS. Innanzitutto, imposta l'origine della pagina web che sta facendo la richiesta nell'intestazione HTTP `Origin` automaticamente. La richiesta CORS può anche contenere una serie di [alcune intestazioni HTTP standard ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://www.w3.org/TR/cors/#simple-header), mantenendo al tempo stesso il suo stato come una semplice richiesta CORS, dalla prospettiva del browser. Il server che riceve la richiesta CORS elaborerà la richiesta e potrebbe (o meno) inviare una serie di intestazioni di risposta CORS al browser, con il contenuto richiesto. Queste intestazioni di risposta CORS contengono valori che specificano se all'attuale pagina web è consentito l'accesso a tali risorse, se le intestazioni inviate sono accettabili per quella richiesta e così via. @@ -51,7 +52,7 @@ Seconda richiesta (accesso risorsa): ![cors-after-preflight](/images/cors-after-preflight.png) -Per comunicazioni CORS più complesse tra il browser e un'origine CORS diversa dalla pagina web richiedente, sarà necessaria una [richiesta con verifica preliminare](https://www.w3.org/TR/cors/#cross-origin-request-with-preflight-0) prima dell'effettivo accesso alla risorsa. Alcune situazioni potrebbero richiedere delle richieste CORS con verifica preliminare, come ad esempio dei metodi HTTP che non sono metodi `GET` o `POST` o che utilizzano intestazioni HTTP non standard con la richiesta, anche se è una richiesta `GET` o `POST`, e così via. +Per comunicazioni CORS più complesse tra il browser e un'origine CORS diversa dalla pagina web richiedente, sarà necessaria una [richiesta con verifica preliminare ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://www.w3.org/TR/cors/#cross-origin-request-with-preflight-0) prima dell'effettivo accesso alla risorsa. Alcune situazioni potrebbero richiedere delle richieste CORS con verifica preliminare, come ad esempio dei metodi HTTP che non sono metodi `GET` o `POST` o che utilizzano intestazioni HTTP non standard con la richiesta, anche se è una richiesta `GET` o `POST`, e così via. Se è necessaria una richiesta con verifica preliminare, ecco qual è la successione degli eventi: @@ -76,14 +77,14 @@ http { # URI path to some content location /my-static-content { - + # some location context configs - + # Handle simple requests # # Consider only "HTTP GET" requests (content fetching) if ($request_method = 'GET') { - + # Allows the browser to access data from this server during CORS, # only if the request comes from a webpage from the following origin add_header 'Access-Control-Allow-Origin' 'https://www.example.com'; @@ -91,28 +92,28 @@ http { # Handle preflight requests if ($request_method = 'OPTIONS') { - + # Allows the browser to access data from this server during CORS, # only if the request comes from a webpage from the following origin add_header 'Access-Control-Allow-Origin' 'https://www.example.com'; - + # Allows only GET requests add_header 'Access-Control-Allow-Methods' 'GET'; - + # Allows the following headers in the browser's request headers # that may have been added by anything other than what the browser had added automatically add_header 'Access-Control-Allow-Headers' 'pragma'; - + # Specifies to the browser how long it should cache this preflight response add_header 'Access-Control-Max-Age' 1728000; - + # HTTP 204 response code means success, # but also that it should expect no content from this (preflight) response return 204; } # more location context configs - + # If it is not a complex CORS situation requiring a preflight response, # then finally attempt to serve the file whose path falls under this location block's URI path match # @@ -127,7 +128,7 @@ http { } ``` -Generalmente, il browser dovrebbe caricare il contenuto liberamente quando rileva un `Access-Control-Allow-Origin: *` nelle intestazioni di risposta CORS del server in base alla [specifica w3 relativa a tale valore jolly](https://www.w3.org/TR/cors/#security). Tuttavia, non tutti i browser supportano `Access-Control-Allow-Origin: *`. +Generalmente, il browser dovrebbe caricare il contenuto liberamente quando rileva un `Access-Control-Allow-Origin: *` nelle intestazioni di risposta CORS del server in base alla [specifica w3 relativa a tale valore jolly![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://www.w3.org/TR/cors/#security). Tuttavia, non tutti i browser supportano `Access-Control-Allow-Origin: *`. Se il server deve supportare l'accesso da più pagine web, ciascuna fornita da un'origine differente, un singolo valore di origine per `Access-Control-Allow-Origin` deve essere generato dinamicamente per ogni singola richiesta. Il seguente è un esempio di base di un tale caso d'uso per un server Nginx: @@ -149,15 +150,15 @@ http { default ''; ~^http(s)?://(www|www2|cdn|dev)\.example\.com$ $http_origin; } - + server { # some server context configs # URI path to some content location /my-static-content { - + # some location context configs - + # Handle simple requests if ($request_method = 'GET') { add_header 'Access-Control-Allow-Origin' $cors_allowed_origin; @@ -169,7 +170,7 @@ http { add_header 'Access-Control-Allow-Methods' 'GET'; add_header 'Access-Control-Allow-Headers' 'pragma'; add_header 'Access-Control-Max-Age' 1728000; - + return 204; } @@ -185,17 +186,17 @@ http { } ``` -Nell'esempio precedente, la direttiva `map` viene utilizzata per evitare un utilizzo eccessivo dell'istruzione di Nginx `if`. Ora, quando viene fatta una richiesta CORS a questo server e corrisponde a quel percorso URI, il server risponde con l'intestazione `Access-Control-Allow-Origin` che contiene il valore "http://www.example.com", "https://cdn.example.com" o "http://dev.example.com", ecc. quando il contenuto viene richiesto da "http://www.example.com", "https://cdn.example.com", "http://dev.example.com" e così via. +Nell'esempio precedente, la direttiva `map` viene utilizzata per evitare un utilizzo eccessivo dell'istruzione di Nginx `if`. Ora, quando viene fatta una richiesta CORS a questo server e corrisponde a quel percorso URI, il server risponde con l'intestazione `Access-Control-Allow-Origin` che contiene il valore `http://www.example.com`, `https://cdn.example.com` o `http://dev.example.com`, ecc. quando il contenuto viene richiesto da `http://www.example.com`, `https://cdn.example.com`, `http://dev.example.com` e così via. ## Come configurare CORS per CDN ![cors-through-cdn](/images/cors-through-cdn.png) CDN è ampiamente trasparente alla configurazione CORS dell'origine, quindi non richiede una specifica configurazione CDN. Se non trova una risposta memorizzata in cache per la prima richiesta per del contenuto, l'edge CDN inoltra la richiesta all'host di origine. Se l'host di origine è configurato per gestire richieste CORS e tale richiesta ha l'intestazione `Origin`, dovrebbe rispondere a sua volta all'edge con un'intestazione CORS di `Access-Control-Allow-Origin` e il valore associato. La risposta complessiva, compresi tali intestazione e valore, sarà memorizzata in cache nella CDN. Eventuali richieste successive per l'oggetto allo stesso percorso URI vengono fornite dalla cache e includono il valore dell'intestazione `Access-Control-Allow-Origin` che era stato originariamente ricevuto dall'origine. -## Risoluzione dei problemi +## Risoluzione dei problemi di CORS e delle richieste CORS Se il tuo server di origine è configurato per CORS e non vedi l'intestazione `Access-Control-Allow-Origin` restituita alla richiesta del browser, è possibile che l'intestazione della risposta memorizzata in cache nella CDN fosse una richiesta che non aveva l'intestazione Origin nella richiesta. La CDN memorizza in cache le intestazioni di risposta dall'host di origine. Tuttavia, le intestazioni memorizzate nella cache sono basate sulla richiesta che ha attivato la richiesta all'origine. In tal caso, le intestazioni di risposta potrebbero non includere le intestazioni CORS. Elimina i dati della cache nella CDN per tale percorso utilizzando la funzionalità di eliminazione dei dati (Purge) della CDN e ritenta la richiesta dal client. L'intestazione di risposta `Vary` dal server di origine può anche causare una modalità di funzionamento imprevista, in fase di recupero del contenuto tramite la tua CDN. Fatta salva una singola e molto specifica eccezione, la CDN non memorizza in cache il contenuto (e la relativa intestazione di risposta associata) dal tuo server di origine, se il server risponde con un'intestazione `Vary`. Attualmente, il nostro servizio rimuove l'intestazione Vary dall'origine per rendere l'oggetto memorizzabile in cache, se l'oggetto è uno dei seguenti tipi di file: `aif, aiff, au, avi, bin, bmp, cab, carb, cct, cdf, class, css, doc, dcr, dtd, exe, flv, gcf, gff, gif, grv, hdml, hqx, ico, ini, jpeg, jpg, js, mov, mp3, nc, pct, pdf, png, ppc, pws, swa, swf, txt, vbs, w32, wav, wbmp, wml, wmlc, wmls, wmlsc, xsd, zip, webp, jxr, hdp, wdp, pict, tif, tiff, mid, midi, ttf, eot, woff, otf, svg, svgz, jar, woff2, json`. Se l'oggetto da memorizzare in cache non è uno di questi tipi di file, rimuovi l'intestazione `Vary` dalla risposta del server di origine per tale oggetto e prova di nuovo dopo aver utilizzato la funzionalità di eliminazione dei dati (Purge) della CDN. ## Ulteriori informazioni -* https://www.w3.org/TR/cors/ -* https://w3c.github.io/webappsec-cors-for-developers/ +* [https://www.w3.org/TR/cors/ ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://www.w3.org/TR/cors/) +* [https://w3c.github.io/webappsec-cors-for-developers/ ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://w3c.github.io/webappsec-cors-for-developers/) diff --git a/nl/it/edge-servers.md b/nl/it/edge-servers.md index c4cdfd0..6fd2903 100644 --- a/nl/it/edge-servers.md +++ b/nl/it/edge-servers.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-09-05" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -14,6 +14,7 @@ lastupdated: "2018-09-05" {:tip: .tip} # Elenco di server edge +{: #list-of-edge-servers} Ecco l'elenco dei paesi con POP da Akamai che stiamo usando: diff --git a/nl/it/emea-region.md b/nl/it/emea-region.md index 5c80e19..d2ac4d0 100644 --- a/nl/it/emea-region.md +++ b/nl/it/emea-region.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-07-09" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,8 +15,11 @@ lastupdated: "2018-07-09" {:download: .download} # Regione EMEA +{: #emea-region} -## La regione Europa, Medio Oriente e Africa include: +EMEA è un'abbreviazione per Europa, Medio Oriente e Africa. + +## Regione Europa, Medio Oriente e Africa * Albania * Algeria * Andorra diff --git a/nl/it/external-resources.md b/nl/it/external-resources.md index ae053f4..869ed6e 100644 --- a/nl/it/external-resources.md +++ b/nl/it/external-resources.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-10-02" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -14,12 +14,13 @@ lastupdated: "2018-10-02" {:tip: .tip} # Risorse aggiuntive +{: #additional-resources} -Queste risorse sono create da IBM e da alcuni dei nostri partner e clienti. +Queste risorse sono create da {{site.data.keyword.cloud}} e da alcuni dei nostri partner e clienti. ## Blog di IBM Tech (solo interno) - * [Come ottenere prestazioni elevate per le applicazioni globali sulla CDN IBM Cloud, di Ketan Pancholi e Nikhil Gupta](https://www.ibm.com/w3-techblog/use-cases/2018/05/content-delivery-service/) + * [Come ottenere prestazioni elevate per le applicazioni globali sulla IBM Cloud CDN, di Ketan Pancholi e Nikhil Gupta](https://www.ibm.com/w3-techblog/use-cases/2018/05/content-delivery-service/) * [Where's My Kill Switch? Migrating Network Services to the Cloud](https://www.ibm.com/w3-techblog/wcp/2018/09/migrating-network-services/), di Chris Dotson diff --git a/nl/it/faqs.md b/nl/it/faqs.md index 1b28e7a..78bdb08 100644 --- a/nl/it/faqs.md +++ b/nl/it/faqs.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-12-05" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -13,9 +13,11 @@ lastupdated: "2018-12-05" {:screen: .screen} {:tip: .tip} {:download: .download} -{: faq: data-hd-content-type=‘faq’} +{:faq: data-hd-content-type='faq'} +{:DomainName: data-hd-keyref="DomainName"} # Domande frequenti +{: #faqs} ## Cos'è una CDN (Content Delivery Network)? {: faq} @@ -30,7 +32,7 @@ Una CDN raggiunge il suo scopo memorizzando in cache il contenuto web sui server ## Come viene creato il mio account di servizio CDN (Content Delivery Network) IBM Cloud? {: faq} -Il tuo account viene creato durante il processo dell'ordine CDN. Se stai creando una CDN dal portale legacy, quando fai clic sul pulsante **Order CDN** nella **pagina Network -> CDN**, il tuo account viene creato. Se stai creando una CDN dal portale cloud IBM, quando fai clic sul pulsante **Crea** nella pagina **Catalogo -> Rete -> Content Delivery Network**, il tuo account viene creato. +Il tuo account viene creato durante il processo dell'ordine CDN. Se stai creando una CDN dal portale legacy, quando fai clic sul pulsante **Order CDN** nella **pagina Network -> CDN**, il tuo account viene creato. Se stai creando una CDN dal portale {{site.data.keyword.cloud}}, quando fai clic sul pulsante **Create** nella **pagina Network -> Content**, il tuo account viene creato. ## Cosa devo fare quando la mia CDN è nello stato CNAME Configuration? {: faq} @@ -53,7 +55,7 @@ Ecco come si presenta un tipico record CNAME nella pagina di configurazione DNS: ## Cosa mi verrà addebitato in fattura nella mia CDN? {: faq} -Ti viene addebitata solo la larghezza di banda utilizzata per l'istanza CDN (Content Delivery Network) IBM Cloud. Se il tuo CDN non utilizza alcuna larghezza di banda, non ti verranno addebitate spese. I prezzi della larghezza di banda variano a seconda della posizione regionale del server edge. Puoi vedere i prezzi per regione geografica nella sezione [Introduzione](getting-started.html#cdn-bandwidth-pricing-rates-shown-in-usd-) per questo servizio. +Ti viene addebitata solo la larghezza di banda utilizzata per l'istanza CDN (Content Delivery Network) IBM Cloud. Se il tuo CDN non utilizza alcuna larghezza di banda, non ti verranno addebitate spese. I prezzi della larghezza di banda variano a seconda della posizione regionale del server edge. Puoi visualizzare i prezzi della larghezza di banda per regione geografica nel [documento dei prezzi](/docs/infrastructure/CDN?topic=CDN-pricing) per questo servizio. ## Quando riceverò l'addebito in fattura per la mia CDN? {: faq} @@ -83,7 +85,7 @@ Fornire un percorso mentre crei la tua CDN ti consente di isolare i file che pos ## La mia CDN è in uno stato di errore. Cosa faccio adesso? {: faq} -Fai riferimento alle pagine [Risoluzione dei problemi](troubleshooting.html#troubleshooting) o [Come ottenere aiuto e supporto](getting-help.html#gettinghelp) oppure apri un ticket nel [Portale del cliente ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://control.softlayer.com/). +Fai riferimento alle pagine [Risoluzione dei problemi](/docs/infrastructure/CDN/troubleshooting.html#troubleshooting) o [Come ottenere aiuto e supporto](/docs/infrastructure/CDN/getting-help.html#gettinghelp) oppure apri un ticket nel [Portale del cliente ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://control.softlayer.com/). ## Dove trovo il CNAME per la mia CDN se non ne ho fornito uno? {: faq} @@ -99,7 +101,7 @@ No. Ci può essere una sola richiesta di eliminazione attiva per un determinato IPv6 (o supporto dual stack) è supportato dai server edge di Akamai. È progettato per aiutare i clienti solo con origine IPv4 ad accettare le connessioni dai client IPv6, eseguire la conversione da IPv6 e IPv4 ai margini e andare avanti all'origine con IPv4. -**NOTA:** la creazione di una CDN IBM Cloud utilizzando un indirizzo IPv6 come indirizzo del server di origine non è supportata. +**NOTA:** la creazione di una IBM Cloud CDN utilizzando un indirizzo IPv6 come indirizzo del server di origine non è supportata. ## Esistono delle limitazioni sui numeri porta HTTP e HTTPS consentiti per Akamai? {: faq} @@ -117,12 +119,12 @@ L'omissione della barra, ad esempio, utilizzando `www.example.com/images` provoc ## Come configuro la mia CDN (Content Delivery Network) per IBM COS (Cloud Object Storage)? {: faq} -[Ecco un'esercitazione](https://console.bluemix.net/docs/tutorials/static-files-cdn.html#accelerate-delivery-of-static-files-using-a-cdn) sulla creazione di una CDN (Content Delivery Network) per IBM Cloud Object Storage +[Ecco un'esercitazione](/docs/tutorials/static-files-cdn.html) sulla creazione di una CDN (Content Delivery Network) per IBM Cloud Object Storage ## Ho ricevuto una notifica che il mio certificato di origine sta per scadere. Cosa faccio adesso? {: faq} -Attieniti alla procedura indicata in [questo articolo](https://community.akamai.com/docs/DOC-7708) da Akamai. +Attieniti alla procedura indicata in [questo articolo![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://community.akamai.com/docs/DOC-7708) di Akamai. ## Quale sicurezza è inclusa con la soluzione IBM CDN con Akamai? {: faq} @@ -137,7 +139,19 @@ Per il contenuto non memorizzabile in cache, o qualsiasi contenuto che non viene ## Come utilizzo la console IBM Cloud per dare ad altri utenti l'autorizzazione a creare o gestire una CDN? {: faq} -Nella console IBM Cloud, l'utente master dell'account può fornire ad altri utenti l'autorizzazione a creare e gestire una CDN. Dalla pagina principale della console IBM Cloud, attieniti alla seguente procedura per modificare le autorizzazioni: +L'utente master dell'account può fornire ad altri utenti l'autorizzazione a creare e gestire una CDN. + +Dalla pagina principale della console IBM Cloud, attieniti alla seguente procedura per modificare le autorizzazioni: + * Seleziona la scheda **Gestisci** + * Seleziona **Accesso (IAM)** + * Fai clic sulla scheda **Utenti** dal riquadro di sinistra + * Fai clic sull'**Utente** desiderato + * Seleziona quindi la scheda **Infrastruttura classica** + * Quindi, nella scheda **Autorizzazioni**, espandi la categoria **Servizi** + * Seleziona **Gestisci account CDN** + * Fai clic sul pulsante **Salva** + +Dalla pagina principale della console legacy, attieniti alla seguente procedura per modificare le autorizzazioni: * Seleziona la scheda **Account** * Seleziona **Utenti -> Elenco utenti** * Fai clic sul **Nome utente** desiderato @@ -145,7 +159,24 @@ Nella console IBM Cloud, l'utente master dell'account può fornire ad altri uten * Seleziona la scheda **Servizi** * Seleziona **Gestisci account CDN** * Fai clic sul pulsante **Modifica autorizzazioni portale** - * Imposta le autorizzazioni necessarie. + +## Perché il pulsante Create non viene visualizzato o è disabilitato nella pagina https://cloud.ibm.com/catalog/infrastructure/cdn-powered-by-akamai? +{: faq} + +Se sei l'utente master dell'account, devi eseguire un upgrade dell'account perché il pulsante Create sia visualizzato o abilitato in questa pagina. Dalla pagina della console IBM Cloud, attieniti alla seguente procedura come utente master dell'account: + * Apri il riquadro di navigazione di sinistra facendo clic sull'icona `tripla barra` nell'angolo superiore sinistro della pagina web + * Seleziona **Infrastruttura classica** + * Fai clic sul pulsante **Esegui upgrade dell'account** e attieniti alle istruzioni + +Se sei uno degli utenti secondari dell'account, l'utente master dell'account ti deve concedere l'autorizzazione `Aggiungi/esegui upgrade dei servizi` perché il pulsante Create sia visualizzato o abilitato in questa pagina. Dalla pagina della console IBM Cloud, l'utente master dell'account deve attenersi alla seguente procedura per modificare le tue autorizzazioni: + * Seleziona la scheda **Gestisci** + * Seleziona **Accesso (IAM)** + * Fai clic sulla scheda **Utenti** dal riquadro di sinistra + * Fai clic sull'**Utente** desiderato + * Seleziona quindi la scheda **Infrastruttura classica** + * Quindi, nella scheda **Autorizzazioni**, espandi la categoria **Account** + * Seleziona **Aggiungi/esegui upgrade dei servizi** + * Fai clic sul pulsante **Salva** ## Perché non riesco a raggiungere la mia pagina web tramite la mia CDN dopo la configurazione di Hotlink Protection con `protectionType` `ALLOW`? {: faq} diff --git a/nl/it/feature-descriptions.md b/nl/it/feature-descriptions.md index d7597ab..8c8adf3 100644 --- a/nl/it/feature-descriptions.md +++ b/nl/it/feature-descriptions.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-11-02" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -13,32 +13,34 @@ lastupdated: "2018-11-02" {:screen: .screen} {:tip: .tip} {:download: .download} +{:DomainName: data-hd-keyref="DomainName"} # Descrizioni delle funzioni +{: #feature-descriptions} -Questa pagina evidenzia molte delle funzioni incluse con CDN IBM Cloud con tecnologia Akamai. +Questa pagina evidenzia molte delle funzioni incluse con {{site.data.keyword.cloud}} CDN con tecnologia Akamai. ## Supporto dell'origine server host -La CDN (Content Delivery Network) IBM Cloud può essere configurata per fornire contenuto da un'origine server host fornendo il nome host, il protocollo, il numero porta e, facoltativamente, il percorso dell'origine da cui fornire il contenuto. Il percorso predefinito è `/*`. Il protocollo può essere HTTP, HTTPS o entrambi. Akamai supporta solo degli specifici numeri porta. Consulta [Domande frequenti (FAQ)](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per i numeri porta o gli intervalli di porte supportati. +IBM Cloud CDN (Content Delivery Network) può essere configurata per fornire contenuto da un'origine server host fornendo il nome host, il protocollo, il numero porta e, facoltativamente, il percorso dell'origine da cui fornire il contenuto. Il percorso predefinito è `/*`. Il protocollo può essere HTTP, HTTPS o entrambi. Akamai supporta solo degli specifici numeri porta. Consulta [Domande frequenti (FAQ)](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per i numeri porta o gli intervalli di porte supportati. ## Supporto dell'origine Object Storage -La CDN IBM Cloud può essere configurata per offrire contenuto da un endpoint Object Storage fornendo l'endpoint, il nome bucket, il protocollo e la porta. Facoltativamente, è possibile specificare un elenco di estensioni file per consentire la memorizzazione in cache dei soli file che hanno tali estensioni. Tutti gli oggetti nel bucket devono essere impostati con un accesso in lettura anonimo o in lettura pubblico. +IBM Cloud CDN può essere configurata per offrire contenuto da un endpoint Object Storage fornendo l'endpoint, il nome bucket, il protocollo e la porta. Facoltativamente, è possibile specificare un elenco di estensioni file per consentire la memorizzazione in cache dei soli file che hanno tali estensioni. Tutti gli oggetti nel bucket devono essere impostati con un accesso in lettura anonimo o in lettura pubblico. -Questa esercitazione su [come configurare IBM Cloud Object Storage con CDN](https://console.bluemix.net/docs/tutorials/static-files-cdn.html#accelerate-delivery-of-static-files-using-a-cdn) fornisce informazioni più dettagliate. +Questa esercitazione su [come configurare IBM Cloud Object Storage con CDN](/docs/tutorials/static-files-cdn.html) fornisce informazioni più dettagliate. ## Supporto per più origini con percorsi distinti -In specifici casi, potresti voler fornire del contenuto da un server di origine differente. Ad esempio, potresti volere che specifiche foto o specifici video vengano forniti da server di origine differenti. La CDN IBM Cloud consente di configurare più server di origine con più percorsi. Questo offre flessibilità per quanto riguarda come e dove sono memorizzati i dati. Il percorso fornito per il server di origine deve essere univoco rispetto alla CDN. Il server di origine stesso non deve necessariamente essere univoco. +In specifici casi, potresti voler fornire del contenuto da un server di origine differente. Ad esempio, potresti volere che specifiche foto o specifici video vengano forniti da server di origine differenti. IBM Cloud CDN consente di configurare più server di origine con più percorsi. Questo offre flessibilità per quanto riguarda come e dove sono memorizzati i dati. Il percorso fornito per il server di origine deve essere univoco rispetto alla CDN. Il server di origine stesso non deve necessariamente essere univoco. ## Associazioni di CDN basate sui percorsi -Il servizio di CDN IBM Cloud può essere limitato a uno specifico percorso di directory sul server di origine fornendo il percorso quando si crea la CDN. A un utente finale è consentito l'accesso solo ai contenuti in tale percorso di directory. Ad esempio, se viene creata una CDN `www.example.com` con il percorso `/videos`, è accessibile **solo** tramite `www.example.com/videos/*`. +Il servizio di IBM Cloud CDN può essere limitato a uno specifico percorso di directory sul server di origine fornendo il percorso quando si crea la CDN. A un utente finale è consentito l'accesso solo ai contenuti in tale percorso di directory. Ad esempio, se viene creata una CDN `www.example.com` con il percorso `/videos`, è accessibile **solo** tramite `www.example.com/videos/*`. ## Eliminazione del contenuto presente nella cache -La CDN IBM Cloud consente di rimuovere in modo rapido e facile, o "eliminare", il contenuto memorizzato nella cache dai server edge. Attualmente, l'eliminazione è consentita solo per un percorso file. Attualmente, l'implementazione di eliminazione con Akamai elimina il file in circa 5 secondi. L'IU consente anche di visualizzare la cronologia delle eliminazioni e di contrassegnare degli specifici percorsi di eliminazione come preferiti. +IBM Cloud CDN consente di rimuovere in modo rapido e facile, o "eliminare", il contenuto memorizzato nella cache dai server edge. Attualmente, l'eliminazione è consentita solo per un percorso file. Attualmente, l'implementazione di eliminazione con Akamai elimina il file in circa 5 secondi. L'IU consente anche di visualizzare la cronologia delle eliminazioni e di contrassegnare degli specifici percorsi di eliminazione come preferiti. ## TTL (Time to Live) @@ -60,15 +62,15 @@ Il server edge utilizza l'intestazione host (**Host Header**) quando comunica co ## Supporto del protocollo HTTPS -La CDN può essere configurata per utilizzare il protocollo HTTPS per fornire il contenuto in modo sicuro agli utenti finali. Questa configurazione richiede che un certificato SSL debba essere impostato come parte della configurazione CDN. Per HTTPS sono disponibili due tipi di opzioni di certificato SSL: [Certificato jolly](about-https.html#wildcard-certificate-support) e [Certificato SAN (Subject Alternative Name) DV (Domain Validation)](about-https.html#subject-alternate-name-san-certificate-support). All'interno di questa documentazione, questo tipo sarà indicato anche come _Certificato SAN_. +La CDN può essere configurata per utilizzare il protocollo HTTPS per fornire il contenuto in modo sicuro agli utenti finali. Questa configurazione richiede che un certificato SSL debba essere impostato come parte della configurazione CDN. Per HTTPS sono disponibili due tipi di opzioni di certificato SSL: [Certificato jolly](/docs/infrastructure/CDN/about-https.html#wildcard-certificate-support) e [Certificato SAN (Subject Alternative Name) DV (Domain Validation)](/docs/infrastructure/CDN/about-https.html#subject-alternate-name-san-certificate-support). All'interno di questa documentazione, questo tipo sarà indicato anche come _Certificato SAN_. -Il tipo di certificato SSL da utilizzare è una considerazione importante per la rete CDN HTTPS. L'impostazione della configurazione del certificato jolly è veloce, ma come lato negativo vi è il fatto che la CDN è accessibile solo tramite un CNAME. Il completamento del processo del certificato SAN richiede da 4 a 8 ore, ma offre la possibilità di utilizzare la CDN con il dominio CDN (ovvero, il nome host). Il certificato SAN richiede anche un ulteriore passo di [**Convalida del controllo del dominio**](how-to-https.html) durante la configurazione. Nessun costo è associato all'utilizzo di uno di questi certificati. Fai riferimento al [documento relativo alla risoluzione dei problemi](troubleshooting.html#what-is-the-expected-behavior-when-loading-the-cname-or-hostname-on-your-browser-for-the-supported-protocols-) per comprendere l'implicazione della selezione di un determinato tipo di certificato. +Il tipo di certificato SSL da utilizzare è una considerazione importante per la rete CDN HTTPS. L'impostazione della configurazione del certificato jolly è veloce, ma come lato negativo vi è il fatto che la CDN è accessibile solo tramite un CNAME. Il completamento del processo del certificato SAN richiede da 4 a 8 ore, ma offre la possibilità di utilizzare la CDN con il dominio CDN (ovvero, il nome host). Il certificato SAN richiede anche un ulteriore passo di [**Convalida del controllo del dominio**](/docs/infrastructure/CDN/how-to-https.html) durante la configurazione. Nessun costo è associato all'utilizzo di uno di questi certificati. Fai riferimento al [documento relativo alla risoluzione dei problemi](/docs/infrastructure/CDN/troubleshooting.html#what-is-the-expected-behavior-when-loading-the-cname-or-hostname-on-your-browser-for-the-supported-protocols-) per comprendere l'implicazione della selezione di un determinato tipo di certificato. L'host di origine deve inoltre avere il suo proprio certificato SSL per il nome host CDN e deve essere firmato da un'autorità di certificazione (CA) riconosciuta. Come prassi ottimale del settore, Akamai ritiene attendibili solo i certificati root e non i certificati intermediari, poiché l'insieme di certificati intermediari attendibili cambia di frequente. Puoi trovare i certificati attendibili Akamai [sul Web in questa ubicazione](https://community.akamai.com/docs/DOC-4447-ssltls-certificate-chains-for-akamai-managed-certificates). -## Respect Headers (Rispetta intestazioni) +## Respect Headers L'opzione **Respect Headers** (Rispetta intestazioni) consente alla configurazione dell'intestazione HTTP nell'origine di sovrascrivere la configurazione della CDN. Questa funzione è attivata per impostazione predefinita, ma può essere disattivata. @@ -107,7 +109,7 @@ Quando questa funzione è abilitata, fornire contenuto inferiore ai 10MB comport ## Video on-demand -L'ottimizzazione delle prestazioni **Video on-demand** offre uno streaming di alta qualità su una gamma di tipi di rete. Avvalendosi delle impostazioni di controllo della cache preconfigurate e della capacità della rete distribuita di distribuire il carico in modo dinamico, la CDN IBM Cloud con Akamai ti consente di eseguire rapidamente dei ridimensionamenti per vasti pubblici, che tu li abbia inclusi nei tuoi piani o meno. +L'ottimizzazione delle prestazioni **Video on-demand** offre uno streaming di alta qualità su una gamma di tipi di rete. Avvalendosi delle impostazioni di controllo della cache preconfigurate e della capacità della rete distribuita di distribuire il carico in modo dinamico, la IBM Cloud CDN con Akamai ti consente di eseguire rapidamente dei ridimensionamenti per vasti pubblici, che tu li abbia inclusi nei tuoi piani o meno. **Video on-demand** è ottimizzato per la distribuzione di formati di streaming segmentati quali HLS, DASH, HDS e HSS. Lo streaming video live **non** è supportato, al momento. È possibile abilitare la funzione **Video On Demand** (Video on-demand) selezionando l'opzione dal menu a discesa in **Optimize for** (Ottimizza per) nella scheda Settings (Impostazioni) o mentre si crea un nuovo percorso di origine. Devi abilitare questa funzione solo quando ottimizzi la fornitura di file video. @@ -123,7 +125,7 @@ Questa funzione è accessibile dalla pagina **Settings** (Impostazioni) della co ## Hotlink Protection -Hotlink Protection è una modalità di funzionamento basata sulle regole che ti consente di controllare se a specifici siti web è consentito o meno accedere al tuo contenuto dalla tua CDN. Il browser di norma include un'intestazione `Referer` quando una richiesta HTTP viene effettuata da un link su una pagina web e quando tale link punta a un asset remoto. Il link utilizzato da un sito web per accedere a un asset da un altro sito web è chiamato hotlink. Sono disponibili due tipi di modalità di funzionamento: **ALLOW** (CONSENTI) e **DENY** (RIFIUTA). +Hotlink Protection è una modalità di funzionamento basata sulle regole che ti consente di controllare se a specifici siti web è consentito o meno accedere al tuo contenuto dalla tua CDN. Il browser di norma include un'intestazione `Referer` quando una richiesta HTTP viene effettuata da un link su una pagina web e quando tale link punta a un asset remoto. Il link utilizzato da un sito web per accedere a un asset da un altro sito web è chiamato hotlink. Sono disponibili due tipi di modalità di funzionamento: **ALLOW** (CONSENTI) e **DENY** (RIFIUTA). Se il tuo `protectionType` è impostato su `ALLOW`: * Se il valore dell'intestazione `Referer` in una richiesta inviata alla tua CDN corrisponde a uno dei tuoi `refererValues` specificati, la tua CDN **fornirà** il contenuto richiesto. @@ -133,4 +135,4 @@ Se il tuo `protectionType` è impostato su `DENY`: * Se il valore dell'intestazione `Referer` in una richiesta inviata alla tua CDN corrisponde a uno dei tuoi `refererValues` specificati, la tua CDN **non fornirà** il contenuto richiesto. * Altrimenti, la tua CDN fornirà il contenuto. -**NOTA**: questa funzione è attualmente disponibile solo tramite la nostra API. Per ulteriori informazioni puoi visualizzare la [pagina dell'API](api.html#api-for-hotlink-protection). +**NOTA**: questa funzione è attualmente disponibile solo tramite la nostra API. Per ulteriori informazioni puoi visualizzare la [pagina dell'API](/docs/infrastructure/CDN/api.html#api-for-hotlink-protection). diff --git a/nl/it/geoblock-behavior.md b/nl/it/geoblock-behavior.md index 42bb451..34dda84 100644 --- a/nl/it/geoblock-behavior.md +++ b/nl/it/geoblock-behavior.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-07-25" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,9 +15,11 @@ lastupdated: "2018-07-25" {:download: .download} # Classe di blocco geografico +{: #geoblocking-class} + La classe `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking` contiene gli attributi utilizzati dalle nostre API di blocco geografico. Ciascuna delle API di blocco geografico restituisce un oggetto di questo tipo e sono utilizzate per impostare le modalità di funzionamento del Controllo dell'accesso geografico su una CDN. -class `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking`: +**class** `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking`: * `accessType`: specifica se una regola deve consentire (`ALLOW`) o negare (`DENY`) una determinata regione. * `regionType`: il tipo di regione a cui applicare la regola di blocco geografico, `CONTINENT` o `COUNTRY_OR_REGION` diff --git a/nl/it/getting-help.md b/nl/it/getting-help.md index e271fa7..a0cd6a7 100644 --- a/nl/it/getting-help.md +++ b/nl/it/getting-help.md @@ -3,8 +3,8 @@ copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-11-14" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,6 +15,7 @@ lastupdated: "2018-11-14" {:tsResolve: .tsResolve} {:new_window: target="_blank"} {:shortdesc: .shortdesc} +{:DomainName: data-hd-keyref="DomainName"} @@ -31,7 +32,7 @@ lastupdated: "2018-11-14" # Come ottenere aiuto e supporto {: #gettinghelp} -Ultimo aggiornamento: 14 novembre 2018 +Ultimo aggiornamento: 18 gennaio 2019 {: .last-updated} Se hai dei problemi o delle domande quando utilizzi CDN, puoi ottenere aiuto ricercando le informazioni o facendo delle domande attraverso uno dei forum elencati di seguito. Puoi anche aprire un ticket di supporto. @@ -45,4 +46,4 @@ Quando utilizzi i forum per fare una domanda, contrassegna con una tag la tua do Per ulteriori dettagli sull'utilizzo dei forum, vedi [Come ottenere supporto](https://{DomainName}/docs/support/index.html#getting-help). -Per informazioni su come aprire un ticket di supporto IBM o sui livelli di supporto e sulla gravità dei ticket, consulta [Come contattare il supporto](https://{DomainName}/docs/support/index.html#contacting-support). +Per informazioni su come aprire un ticket di supporto {{site.data.keyword.cloud}} o sui livelli di supporto e sulla gravità dei ticket, vedi [Come contattare il supporto](/docs/get-support?topic=get-support-getting-customer-support). diff --git a/nl/it/getting-started.md b/nl/it/getting-started.md index 60dd05a..049c999 100644 --- a/nl/it/getting-started.md +++ b/nl/it/getting-started.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-11-14" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -13,34 +13,24 @@ lastupdated: "2018-11-14" {:screen: .screen} {:tip: .tip} {:download: .download} +{:DomainName: data-hd-keyref="DomainName"} # Introduzione +{: #getting-started} -La CDN (Content Delivery Network) IBM Cloud può essere utilizzata per diverse soluzioni del settore, compresi media, intrattenimento, software, giochi, operazioni bancarie e e-commerce, per soddisfare le esigenze delle tue attività commerciali. IBM Cloud ha collaborato con Akamai per offrire le funzioni CDN (Content Delivery Network) più complete, mantenendo al contempo l'accessibilità dei prezzi. Questa collaborazione offre server edge in più di [50 paesi](edge-servers.html#list-of-edge-servers), per portare il contenuto più vicino a dove più ti serve: i tuoi utenti. +{{site.data.keyword.cloud}} CDN (Content Delivery Network) può essere utilizzata per diverse soluzioni del settore, compresi media, intrattenimento, software, giochi, operazioni bancarie e e-commerce, per soddisfare le esigenze delle tue attività commerciali. IBM Cloud ha collaborato con Akamai per offrire le funzioni CDN (Content Delivery Network) più complete, mantenendo al contempo l'accessibilità dei prezzi. Questa collaborazione offre server edge in più di [50 paesi](/docs/infrastructure/CDN/edge-servers.html#list-of-edge-servers), per portare il contenuto più vicino a dove più ti serve: i tuoi utenti. ## Prima di iniziare -Prima di iniziare a utilizzare IBM Cloud Content Delivery Network, avrai bisogno di un [ID IBM](https://www.ibm.com/account/us-en/signup/register.html). Puoi quindi ordinare il tuo servizio Content Delivery Network tramite il tuo [dashboard IBM Cloud](https://console.bluemix.net/catalog/infrastructure/cdn-powered-by-akamai) oppure tramite la nuova [console CDN IBM Cloud](https://www.ibm.com/cloud/cdn), a seconda della tua preferenza. +Prima di iniziare a utilizzare IBM Cloud Content Delivery Network, ti serve un [ID IBM ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://www.ibm.com/account/us-en/signup/register.html). Puoi quindi ordinare il tuo servizio Content Delivery Network tramite la [console IBM Cloud CDN![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://cloud.ibm.com/catalog/infrastructure/cdn-powered-by-akamai). -Se hai bisogno di assistenza per ottenere un account per utilizzare IBM Cloud Content Delivery Network, puoi [rivolgerti al tuo rappresentante delle vendite IBM](https://www.ibm.com/cloud-computing/bluemix/contact-us) per ulteriori informazioni introduttive. +Se hai bisogno di assistenza per ottenere un account per utilizzare IBM Cloud Content Delivery Network, puoi [contattare il tuo rappresentante delle vendite IBM ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")]](https://www.ibm.com/cloud-computing/bluemix/contact-us) per ulteriori indicazioni introduttive. ## Esercitazione -[Ecco un'esercitazione](https://{DomainName}/docs/tutorials/static-files-cdn.html#accelerate-delivery-of-static-files-using-a-cdn) sulla creazione di una CDN (Content Delivery Network) per IBM Cloud Object Storage +[Ecco un'esercitazione](/docs/tutorials/static-files-cdn.html) sulla creazione di una CDN (Content Delivery Network) per IBM Cloud Object Storage -## Prezzi della larghezza di banda di CDN (tariffe presentate in USD) +## Passi successivi -IBM Cloud Content Delivery Network con Akamai non include costi di archiviazione supplementari e paghi solo per la larghezza di banda che usi. +Controlla i nostri [prezzi](/docs/infrastructure/CDN?topic=CDN-pricing#pricing) e quindi [ordina la tua CDN](/docs/infrastructure/CDN?topic=CDN-order-a-cdn). -**NOTA:** i prezzi sono mostrati per GB di utilizzo mensile. - -Puoi scorrere lateralmente per visualizzare la tabella geografica completa prima di iniziare a usare questo servizio. - -|Al mese| [Nord America](north-america-region.html) | [Europa, Medio Oriente, Africa](emea-region.html) | [Asia](asia-region.html) | Giappone | [Sud America](south-america-region.html) | Australia, Nuova Zelanda | India | -|-------|-----|-----|-----|-----|-----|----|-----| -|Primi 10 TB| 0,085 | 0,085 | 0,14 | 0,14 | 0,25 | 0,14 | 0,17 | -|10 - 250 TB | 0,05 | 0,05 | 0,12 | 0,12 | 0,18 | 0,12 | 0,11 | -|250 - 500 TB| 0,04 | 0,04 | 0,10 | 0,10 | 0,16 | 0,10 | 0,10 | -|500 TB - 3 PB| 0,025 | 0,025| 0,07 | 0,07 | 0,13 | 0,09 | 0,09 | -|\>3 PB| 0,02 | 0,02 | 0,06 | 0,06 | 0,125 | 0,085 | 0,085 | -* seleziona una regione per vedere i paesi/territori in quella regione diff --git a/nl/it/hotlink-protection-behavior.md b/nl/it/hotlink-protection-behavior.md index 4d2fb76..f367d7d 100644 --- a/nl/it/hotlink-protection-behavior.md +++ b/nl/it/hotlink-protection-behavior.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-11-01" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,10 +15,11 @@ lastupdated: "2018-11-01" {:download: .download} # Classe Hotlink Protection +{: #hotlink-protection-class} -La `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking class` contiene gli attributi utilizzati dalle nostre API Hotlink Protection. Questo oggetto viene utilizzato per impostare la modalità di funzionamento di Hotlink Protection per una CDN mediante il richiamo dell'API. Viene anche restituito dalle API Hotlink Protection dopo una chiamata API eseguita correttamente. +La `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking class` contiene gli attributi utilizzati dalle nostre API Hotlink Protection. Questo oggetto viene utilizzato per impostare la modalità di funzionamento di Hotlink Protection per una CDN mediante il richiamo dell'API. Viene anche restituito dalle API Hotlink Protection dopo una chiamata API eseguita correttamente. -class `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking`: +**class** `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking`: * `protectionType`: specifica di consentire o rifiutare l'accesso al contenuto quando una richiesta HTTP ha un valore Referer Header che corrisponde a uno dei termini in `refererValues`. Si verificherà il contrario quando non c'è alcuna corrispondenza. * Valore possibile per protectionType: @@ -41,7 +42,7 @@ class `SoftLayer_Network_CdnMarketplace_Configuration_Behavior_Geoblocking`: * ` ` * refererValues vuoti * `domain1.exa}mple.com domain1.example.com` - * Utilizzo di carattere(i) non specificato(i) in [RFC-3986](https://tools.ietf.org/html/rfc3986#section-2) + * Utilizzo di carattere(i) non specificato(i) in [RFC-3986 ![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://tools.ietf.org/html/rfc3986#section-2) * `www.example.com/path&` * Il carattere `&` non è supportato * `www.example.org http://www.example.com` diff --git a/nl/it/how-to-https.md b/nl/it/how-to-https.md index b078dec..987374a 100644 --- a/nl/it/how-to-https.md +++ b/nl/it/how-to-https.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-10-04" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,6 +15,7 @@ lastupdated: "2018-10-04" {:download: .download} # Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS con SAN DV +{: #completing-domain-control-validation-for-https-with-dv-san} Il seguente diagramma descrive i vari stati a cui passerà la tua CDN dal momento in cui viene creata e fino al raggiungimento dello stato di esecuzione (running). @@ -24,7 +25,7 @@ Il seguente diagramma descrive i vari stati a cui passerà la tua CDN dal moment **Passo 1:** -Dopo aver ordinato la tua CDN con un certificato SAN DV, inizia il processo di richiesta del certificato. Durante questo processo, la CDN IBM Cloud richiede un certificato da Akamai. Una volta che un certificato diventa disponibile, Akamai invia una richiesta all'Autorità di certificazione (CA). +Dopo aver ordinato la tua CDN con un certificato SAN DV, inizia il processo di richiesta del certificato. Durante questo processo, la {{site.data.keyword.cloud}} CDN richiede un certificato da Akamai. Una volta che un certificato diventa disponibile, Akamai invia una richiesta all'Autorità di certificazione (CA). * Durante questo tempo, lo stato della CDN viene visualizzato come **Requesting Certificate**. @@ -48,7 +49,7 @@ Fai clic sul nome della CDN che deve essere convalidata. Si apre la pagina di pa * Al termine di questo processo, tutti i domini, indipendentemente dal metodo di convalida utilizzato, passano a uno stato **CNAME Configuration**. -Ulteriori informazioni sul completamento della tua configurazione di CNAME e sulla supervisione della tua CDN sono disponibili nella pagina [Passa allo stato di esecuzione](basic-functions.html#get-to-running). +Ulteriori informazioni sul completamento della tua configurazione di CNAME e sulla supervisione della tua CDN sono disponibili nella pagina [Passa allo stato di esecuzione](/docs/infrastructure/CDN/basic-functions.html#get-to-running). ## DCV (Domain Control Validation, convalida del controllo del dominio) diff --git a/nl/it/how-to-order.md b/nl/it/how-to-order.md index 794eb5a..f174f5d 100644 --- a/nl/it/how-to-order.md +++ b/nl/it/how-to-order.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017,2018 -lastupdated: "2018-11-19" + years: 2017,2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,37 +15,42 @@ lastupdated: "2018-11-19" {:download: .download} # Ordina una CDN +{ #order-a-cdn} -Qui troverai le informazioni su come ordinare una CDN (Content Delivery Network). La tua CDN può essere ordinata dal [portale di IBM Cloud](https://www.ibm.com/cloud-computing/bluemix/). +Qui troverai le informazioni su come ordinare una CDN (Content Delivery Network). La tua CDN può essere ordinata dalla [console {{site.data.keyword.cloud}}](https://cloud.ibm.com/login). -## Andando alla pagina di CDN: +## Preparazione per l'ordinazione -**Passo 1:** +Ecco come puoi accedere alla pagina CDN per effettuare il tuo ordine. -Esegui l'accesso al tuo account dal [portale di IBM Cloud](https://www.ibm.com/cloud-computing/bluemix/) +### Passo 1 -**Passo 2:** +* Esegui l'accesso al tuo account dalla [console IBM Cloud](https://cloud.ibm.com/login) -Fai clic su [Catalogo IBM Cloud](https://console.bluemix.net/catalog/). Dalla barra di navigazione a sinistra, seleziona **Rete**. +### Passo 2 - ![Navigazione Bluemix CDN](images/bluemix_navigation.png) +Fai clic su [Catalogo IBM Cloud](https://cloud.ibm.com/catalog/). Dalla barra di navigazione a sinistra, seleziona **Rete**. -**Passo 3:** + ![Navigazione IBM Cloud CDN](images/bluemix_navigation.png) + +### Passo 3 Fai clic sul **tile CDN**. - ![Icona Bluemix CDN](images/bluemix_tile.png) + ![Icona IBM Cloud CDN](images/bluemix_tile.png) + +## Ordina una nuova CDN -## Ordina una nuova CDN: +Quando sei nella pagina di ordinazione, ecco come puoi procedere a creare e configurare la tua CDN. -**Passo 1:** +### Passo 1: Crea il tuo account CDN Fai clic **Create** in basso a destra; tale selezione crea il tuo account CDN, se non ne hai già uno, e ti reindirizza alla schermata CDN Configure. ![Panoramica della CDN](images/content-delivery.png) -**Passo 2:** +### Passo 2: Denomina la tua CDN Compila il campo **Configure Name** (Configura nome): @@ -56,7 +61,7 @@ Compila il campo **Configure Name** (Configura nome): **Nota**: dopo il provisioning della tua nuova CDN, **devi** configurare il CNAME con il tuo provider DNS. -**Passo 3:** +### Passo 3: Configura la tua origine Compila il campo **Configura la tua origine**: per configurare questo campo, devi selezionare l'opzione **Server** o **Object Storage**. @@ -66,15 +71,15 @@ Compila il campo **Configura la tua origine**: per configurare questo campo, dev * Devi specificare l'indirizzo del server di origine (**Origin Server Address**) (nome host o indirizzo IPv4 del server di origine). Se viene selezionata anche la porta HTTPS (**HTTPS port**), l'indirizzo del server di origine (**Origin Server Address**) deve essere il nome host e non l'indirizzo IP. - * Specifica l'intestazione host (**Host header**) (facoltativo). Se non ne viene fornita una, viene automaticamente impostata sul nome host (**Hostname**). Consulta la descrizione della funzione per [Supporto dell'intestazione host](feature-descriptions.html#host-header-support) per ulteriori informazioni sull'intestazione host. + * Specifica l'intestazione host (**Host header**) (facoltativo). Se non ne viene fornita una, viene automaticamente impostata sul nome host (**Hostname**). Consulta la descrizione della funzione per [Supporto dell'intestazione host](/docs/infrastructure/CDN/feature-descriptions.html#host-header-support) per ulteriori informazioni sull'intestazione host. - * Fornisci un percorso (**Path**) da cui è possibile richiamare del contenuto sull'origine (facoltativo). Consulta la descrizione della funzione per le [Associazioni di CDN basate sui percorsi](feature-descriptions.html#path-based-cdn-mappings) per comprendere le implicazioni dell'aggiunta di un percorso in questo momento. + * Fornisci un percorso (**Path**) da cui è possibile richiamare del contenuto sull'origine (facoltativo). Consulta la descrizione della funzione per le [Associazioni di CDN basate sui percorsi](/docs/infrastructure/CDN/feature-descriptions.html#path-based-cdn-mappings) per comprendere le implicazioni dell'aggiunta di un percorso in questo momento. - * Puoi anche fornire una porta HTTP (**HTTP port**), una porta HTTPS (**HTTPS port**) o entrambe. Questi campi indicano quale protocollo e numero porta possono essere utilizzati per contattare il server di origine. Per i numeri porta non predefiniti, fai riferimento a [FAQ](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco di numeri porta consentiti. + * Puoi anche fornire una porta HTTP (**HTTP port**), una porta HTTPS (**HTTPS port**) o entrambe. Questi campi indicano quale protocollo e numero porta possono essere utilizzati per contattare il server di origine. Per i numeri porta non predefiniti, fai riferimento a [FAQ](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco di numeri porta consentiti. * **Certificato SSL**: questa opzione viene visualizzata _solo_ quando viene selezionata la porta HTTPS. Se selezioni la porta HTTPS (**HTTPS Port**) per Server oppure Object Storage, puoi scegliere **Wildcard** (Jolly) oppure **DV SAN Certificate** (Certificato SAN DV) come tua opzione SSL Certificate (Certificato SSL). Entrambi offrono la sicurezza avanzata fornita da HTTPS. * Il **certificato jolly** consente il traffico HTTPS solo quando si utilizza il **CNAME** e non richiede alcuna ulteriore azione da parte tua - * Il **certificato SAN DV** consente il traffico HTTPS sul tuo dominio, ma richiede ulteriori passi per la verifica. Per comprendere la procedura necessaria e i vincoli di tempi coinvolti con la scelta di questa opzione, consulta la pagina [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](how-to-https.html#completing-domain-control-validation-for-https). + * Il **certificato SAN DV** consente il traffico HTTPS sul tuo dominio, ma richiede ulteriori passi per la verifica. Per comprendere la procedura necessaria e i vincoli di tempi coinvolti con la scelta di questa opzione, consulta la pagina [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](/docs/infrastructure/CDN/how-to-https.html#completing-domain-control-validation-for-https). ![Configura il server di origine](images/ssl-cert-options.png) @@ -84,17 +89,17 @@ Compila il campo **Configura la tua origine**: per configurare questo campo, dev * **Devi** specificare l'**Endpoint** da cui recuperare l'oggetto. - * Specifica l'intestazione host (**Host header**) (facoltativo). Se non ne viene fornita una, viene automaticamente impostata sul nome host (**Hostname**). Consulta la descrizione della funzione per [Supporto dell'intestazione host](feature-descriptions.html#host-header-support) per ulteriori informazioni sull'intestazione host. + * Specifica l'intestazione host (**Host header**) (facoltativo). Se non ne viene fornita una, viene automaticamente impostata sul nome host (**Hostname**). Consulta la descrizione della funzione per [Supporto dell'intestazione host](/docs/infrastructure/CDN/feature-descriptions.html#host-header-support) per ulteriori informazioni sull'intestazione host. - * Fornisci un percorso (**Path**) da cui è possibile richiamare del contenuto sull'origine (facoltativo). Consulta la descrizione della funzione per le [Associazioni di CDN basate sui percorsi](feature-descriptions.html#path-based-cdn-mappings) per comprendere le implicazioni dell'aggiunta di un percorso qui. + * Fornisci un percorso (**Path**) da cui è possibile richiamare del contenuto sull'origine (facoltativo). Consulta la descrizione della funzione per le [Associazioni di CDN basate sui percorsi](/docs/infrastructure/CDN/feature-descriptions.html#path-based-cdn-mappings) per comprendere le implicazioni dell'aggiunta di un percorso qui. * **Devi** fornire il nome del **Bucket** in cui è memorizzato il tuo contenuto. - * Puoi anche fornire una porta HTTP (**HTTP port**), una porta HTTPS (**HTTPS port**) o entrambe. Questi campi indicano quale protocollo e numero porta possono essere utilizzati per contattare il server di origine. Per i numeri porta non predefiniti, fai riferimento a [FAQ](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco di numeri porta consentiti. + * Puoi anche fornire una porta HTTP (**HTTP port**), una porta HTTPS (**HTTPS port**) o entrambe. Questi campi indicano quale protocollo e numero porta possono essere utilizzati per contattare il server di origine. Per i numeri porta non predefiniti, fai riferimento a [FAQ](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco di numeri porta consentiti. * **Certificato SSL**: questa opzione viene visualizzata _solo_ quando viene selezionata la porta HTTPS. Se selezioni la porta HTTPS (**HTTPS Port**) per Server oppure Object Storage, puoi scegliere **Wildcard** (Jolly) oppure **DV SAN Certificate** (Certificato SAN DV) come tua opzione SSL Certificate (Certificato SSL). Entrambi offrono la sicurezza avanzata fornita da HTTPS. - * Il **Certificato jolly** consente il traffico HTTPS solo quando si utilizza il **CNAME** e non richiede alcuna ulteriore azione da parte tua - * Il **Certificato SAN DV** consente il traffico HTTPS sul tuo dominio, ma richiede ulteriori passi per la verifica. Per comprendere la procedura necessaria e i vincoli di tempi coinvolti con la scelta di questa opzione, consulta la pagina [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](how-to-https.html#completing-domain-control-validation-for-https). + * Il **certificato jolly** consente il traffico HTTPS solo quando si utilizza il **CNAME** e non richiede alcuna ulteriore azione da parte tua + * Il **Certificato SAN DV** consente il traffico HTTPS sul tuo dominio, ma richiede ulteriori passi per la verifica. Per comprendere la procedura necessaria e i vincoli di tempi coinvolti con la scelta di questa opzione, consulta la pagina [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](/docs/infrastructure/CDN/how-to-https.html#completing-domain-control-validation-for-https). ![Configura HTTPS](images/ssl-cert-options.png) diff --git a/nl/it/how-to.md b/nl/it/how-to.md index 796813e..438401b 100644 --- a/nl/it/how-to.md +++ b/nl/it/how-to.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-11-28" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -13,8 +13,10 @@ lastupdated: "2018-11-28" {:screen: .screen} {:tip: .tip} {:download: .download} +{:DomainName: data-hd-keyref="DomainName"} # Gestisci la tua CDN +{: #manage-your-cdn} Questo documento descrive le attività comuni per gestire la tua CDN. @@ -40,7 +42,7 @@ Dopo aver salvato, puoi modificare (**Edit**) o eliminare (**Delete**) l'imposta * Quando il contenuto corrisponde a più regole, ha la precedenza la configurazione aggiunta più di recente. - * I valori TTL possono essere impostati solo per uno specifico nome file o directory. Le espressioni regolari non sono supportate perché potrebbero creare comportamenti imprevedibili. + * I valori TTL possono essere impostati solo per uno specifico nome file o directory. Le espressioni regolari non sono supportate perché potrebbero creare una modalità di funzionamento imprevedibile. ## Aggiunta dei dettagli del percorso di origine @@ -76,21 +78,21 @@ Seleziona **Server** o **Object Storage**. ![Aggiungi origine - Object Storage](images/add-origin-object-storage.png) - * Le opzioni **Ottimizzazione** e **Chiave della cache** sono uguali per le configurazioni di server e Object Storage. + * Le opzioni **Optimization** e **Cache Key** sono uguali per le configurazioni di server e Object Storage. - * Scegli le opzioni di **Ottimizzazione** dal menu a discesa. **Fornitura web generale** è l'opzione predefinita, oppure puoi scegliere le ottimizzazioni **File di grandi dimensioni** o **Video on-demand**. **Fornitura web generale** consente alla CDN di fornire contenuto fino a 1,8GB, mentre l'ottimizzazione **File di grandi dimensioni** consente download di file da 1,8GB a 320GB. **Video on-demand** ottimizza la tua CDN per la fornitura di formati di streaming segmentati. Le descrizioni delle funzioni per l'[Ottimizzazione dei file di grandi dimensioni](feature-descriptions.html#large-file-optimization) e [Video on-demand](feature-descriptions.html#video-on-demand) forniscono ulteriori informazioni. + * Scegli le opzioni di **Optimization** dal menu a discesa. **General web delivery** è l'opzione predefinita, oppure puoi scegliere le ottimizzazioni **Large file** o **Video on demand**. **General web delivery** consente alla CDN di fornire contenuto fino a 1,8GB, mentre l'ottimizzazione **Large file** consente download di file da 1,8GB a 320GB. **Video on demand** ottimizza la tua CDN per la fornitura di formati di streaming segmentati. Le descrizioni delle funzioni per l'[Ottimizzazione dei file di grandi dimensioni](/docs/infrastructure/CDN/feature-descriptions.html#large-file-optimization) e [Video on-demand](/docs/infrastructure/CDN/feature-descriptions.html#video-on-demand) forniscono ulteriori informazioni. ![Opzioni di configurazione delle prestazioni](images/performance-config-options.png) - * Scegli le opzioni **Chiave della cache** dal menu a discesa. L'opzione predefinita è **Includi tutto**. Se selezioni **Includi specificato** o **Ignora specificato**, **devi** immettere le stringhe di query da includere o ignorare, separate da uno spazio. Ad esempio, immetti `uuid=123456` per una singola stringa di query oppure `uuid=123456 issue=important` per due stringhe di query. Puoi saperne di più sugli [Argomenti di query della chiave della cache](feature-descriptions.html#cache-key-query-args) nella descrizione della funzione. + * Scegli le opzioni **Cache Key** dal menu a discesa. L'opzione predefinita è **Include-all**. Se selezioni **Include specified** o **Ignore specified**, **devi** immettere le stringhe di query da includere o ignorare, separate da uno spazio. Ad esempio, immetti `uuid=123456` per una singola stringa di query oppure `uuid=123456 issue=important` per due stringhe di query. Puoi saperne di più sugli [Argomenti di query della chiave della cache](/docs/infrastructure/CDN/feature-descriptions.html#cache-key-query-args) nella descrizione della funzione. ![Opzioni della chiave della cache](images/cache-key-options.png) -**NOTA**: le opzioni protocollo e porta visualizzate dall'IU corrisponderanno a quanto selezionato quando è stata ordinata la CDN. Ad esempio, se è stata selezionata la **Porta HTTP** come parte dell'ordinazione di una CDN, come parte di Aggiungi origine viene visualizzata solo l'opzione **Porta HTTP**. +**NOTA**: le opzioni protocollo e porta visualizzate dall'IU corrisponderanno a quanto selezionato quando è stata ordinata la CDN. Ad esempio, se è stata selezionata la porta HTTP (**HTTP port**) come parte dell'ordinazione di una CDN, come parte di Add Origin viene visualizzata solo l'opzione **HTTP port**. **Passo 5:** -Seleziona il pulsante **Aggiungi** per aggiungere il tuo percorso di origine. +Seleziona il pulsante **Add** per aggiungere il tuo percorso di origine. **Nota**: quando fornisci le estensioni file per un percorso di origine Object Storage, l'impostazione TTL che ha lo stesso URL del percorso di origine è definita con un ambito per includere tutti i file che hanno tali estensioni file specificate. Ad esempio, se crei un percorso di origine `/example` e specifichi l'estensione file "jpg png gif", il valore TTL del percorso TTL `/example` avrà un ambito che include tutti i file JPG/PNG/GIF nella directory `/example` e nelle sue sottodirectory. @@ -110,17 +112,17 @@ Nella pagina CDN, seleziona la tua CDN; verrà aperta la pagina **Overview**. **Passo 2:** -Seleziona la scheda **Elimina**. +Seleziona la scheda **Purge**. - ![Pagina Elimina](images/purge_tab.png) + ![Pagina Purge](images/purge_tab.png) **Passo 3:** -Immetti la sintassi del percorso unix standard per indicare quale file vuoi eliminare, quindi seleziona il pulsante **Elimina**. L'eliminazione è consentita solo per un singolo file in questo momento. Consulta la pagina [Regole e convenzioni di denominazione](rules-and-naming-conventions.html#what-are-the-rules-for-the-path-string-for-purge-) per ulteriori dettagli su quale sintassi è consentita per il percorso di eliminazione. +Immetti la sintassi del percorso unix standard per indicare quale file vuoi eliminare, quindi seleziona il pulsante **Purge**. L'eliminazione è consentita solo per un singolo file in questo momento. Consulta la pagina [Regole e convenzioni di denominazione](/docs/infrastructure/CDN/rules-and-naming-conventions.html#what-are-the-rules-for-the-path-string-for-purge-) per ulteriori dettagli su quale sintassi è consentita per il percorso di eliminazione. **Passo 4:** -Dopo l'eliminazione, l'attività viene elencata in **Attività di eliminazione**. Puoi selezionare **Ripeti eliminazione** o **Favorito** per il percorso utilizzando le opzioni del menu di overflow. +Dopo l'eliminazione, l'attività viene elencata in **Purge Activity**. Puoi selezionare **Redo purge** o **Favorite** per il percorso utilizzando le opzioni del menu Overflow. ![Attività di eliminazione](images/purge-activity.png) @@ -136,42 +138,42 @@ Nella pagina CDN, seleziona la tua CDN; verrà aperta la pagina **Overview**. **Passo 2:** -Seleziona la scheda **Impostazioni**. Vengono visualizzati i dettagli della tua configurazione CDN. +Seleziona la scheda **Settings**. Vengono visualizzati i dettagli della tua configurazione CDN. - ![Scheda Impostazioni](images/settings-tab.png) + ![Scheda Settings](images/settings-tab.png) **NOTA**: vedrai il certificato SSL solo se la tua CDN è stata configurata con HTTPS. Per **Server**, è possibile modificare i seguenti campi: - * Intestazione host - * Indirizzo server di origine - * Porta HTTP/HTTPS - * Utilizzo di contenuto obsoleto - * Respect Headers (Rispetta intestazioni) - * Opzioni di ottimizzazione + * Host header + * Origin server address + * HTTP/HTTPS Port + * Serve Stale Content + * Respect Headers + * Optimization options * Cache-query Per **Object Storage**, è possibile modificare i seguenti campi: - * Intestazione host + * Host header * Endpoint - * Nome bucket - * Porta HTTPS - * Estensioni file consentite - * Utilizzo di contenuto obsoleto - * Respect Headers (Rispetta intestazioni) - * Opzioni di ottimizzazione + * Bucket name + * HTTPS Port + * Allowed file extensions + * Serve Stale Content + * Respect Headers + * Optimization options * Cache-query **Passo 3:** -Aggiorna i dettagli **Origine** o **Altre opzioni** laddove necessario, quindi fai clic sul pulsante **Salva** nell'angolo inferiore destro per aggiornare i dettagli della tua configurazione CDN. +Aggiorna i dettagli **Origin** o **Other Options** laddove necessario, quindi fai clic sul pulsante **Save** nell'angolo inferiore destro per aggiornare i dettagli della tua configurazione CDN. - ![Pulsante Salva](images/save-button.png) + ![Pulsante Save](images/save-button.png) ## Configura IBM Cloud Object Storage per CDN Per utilizzare gli oggetti memorizzati in IBM Cloud Object Storage, devi impostare il valore della proprietà "acl" (ossia, l'elenco di controllo degli accessi) per ogni oggetto nel tuo bucket per l'accesso "public-read". -Per installare gli eventuali client o strumenti necessari, consulta la sezione [IBM Cloud Object Storage Developer] (https://{DomainName}/docs/services/cloud-object-storage/basics/developers.html#for-developers). Questa guida presume che tu abbia installato l'interfaccia della riga di comando AWS ufficiale, che è compatibile con l'API IBM Cloud Object Storage S3. +Per installare gli eventuali client o strumenti necessari, consulta la [sezione IBM Cloud Object Storage Developer](https://{DomainName}/docs/services/cloud-object-storage/basics/developers.html#for-developers). Questa guida presume che tu abbia installato l'interfaccia della riga di comando AWS ufficiale, che è compatibile con l'API IBM Cloud Object Storage S3. Il codice di esempio riportato di seguito mostra come impostare l'accesso "public-read" per tutti gli oggetti presenti nel tuo bucket, utilizzando l'interfaccia riga di comando. diff --git a/nl/it/https-faq.md b/nl/it/https-faq.md index ff84128..02015da 100644 --- a/nl/it/https-faq.md +++ b/nl/it/https-faq.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-11-13" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -13,90 +13,91 @@ lastupdated: "2018-11-13" {:screen: .screen} {:tip: .tip} {:download: .download} -{: faq: data-hd-content-type=‘faq’} +{:faq: data-hd-content-type='faq'} -# Domande frequenti per HTTPS +# Domande frequenti per HTTPS +{: #faq-for-https} ## Per la mia CDN, qual è la differenza tra HTTPS con certificato jolly e HTTPS con certificato SAN? -{: faq} +{:faq} -Con il certificato jolly, tutti i clienti utilizzano lo stesso certificato distribuito sulle reti CDN del fornitore. Per accedere al servizio, è necessario utilizzare il CNAME, compreso il suffisso IBM `.cdnedge.bluemix.net`. Ad esempio, `https://www.example-cname.cdnedge.bluemix.net` +Con i certificati jolly, tutti i clienti utilizzano lo stesso certificato distribuito sulle reti CDN del fornitore. Per l'accesso al servizio, è necessario utilizzare il CNAME, compreso il suffisso IBM `.cdnedge.bluemix.net`. Ad esempio, `https://www.example-cname.cdnedge.bluemix.net` Nel caso del certificato SAN, più domini cliente condividono un singolo certificato SAN aggiungendo i loro nomi di dominio nelle voci SAN. È quindi possibile accedere al servizio utilizzando il nome host, ad esempio `https://www.example.com` ## Come viene realizzata la convalida del dominio con il reindirizzamento? -{: faq} +{:faq} -Dipende dal tuo server. La procedura per completare la convalida del dominio per i server Apache e Nginx può essere trovata nella pagina [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](how-to-https.html#redirect). +Dipende dal tuo server. La procedura per completare la convalida del dominio per i server Apache e Nginx può essere trovata nella pagina [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](/docs/infrastructure/CDN/how-to-https.html#redirect). ## Quanto dura la convalida del dominio? -{: faq} +{:faq} La convalida del dominio richiede normalmente da 2 a 4 ore, ma varia a seconda del metodo scelto per la convalida. La convalida del dominio con la convalida del CNAME è la più veloce, in genere impiega meno di un'ora. La convalida del dominio con i metodi Standard e Redirect in genere richiede ~4 ore, una volta risolta la verifica. ## Quanto ci vuole per creare e abilitare HTTPS per la mia CDN con un certificato DV SAN? -{: faq} +{:faq} Una normale richiesta per abilitare HTTPS richiede in media 3 - 9 ore, dalla richiesta iniziale all'esecuzione. ## Quanto tempo ci vuole per eliminare una CDN con un certificato DV SAN? -{: faq} +{:faq} L'eliminazione della tua CDN richiede che il tuo dominio venga rimosso dal certificato su tutti i server edge. Per completare questo processo, possono essere necessarie fino a 8 ore. ## C'è qualche costo aggiuntivo associato all'utilizzo di un certificato DV SAN per la mia CDN? -{: faq} +{:faq} No. Le configurazioni dei certificati SAN DV vengono fornite senza costi aggiuntivi rispetto a HTTP o HTTPS con certificato jolly. ## È possibile aggiornare la mia CDN creata mediante HTTPS con jolly per utilizzare un certificato DV SAN? -{: faq} +{:faq} No, al momento non è possibile modificare l'associazione di wildcard nel certificato SAN. ## Cos'è un'Autorità di certificazione? -{: faq} +{:faq} Un'Autorità di certificazione (CA) è un'entità che emette i certificati digitali. -## Quale CA viene utilizzata dal servizio CDN IBM Cloud per l'emissione di un certificato SAN DV? -{: faq} +## Quale CA viene utilizzata dal servizio {{site.data.keyword.cloud}} CDN per l'emissione di un certificato SAN DV? +{:faq} -Il servizio CDN IBM Cloud utilizza l'Autorità di certificazione LetsEncrypt. +Il servizio IBM Cloud CDN utilizza l'Autorità di certificazione LetsEncrypt. -## Quali certificati SSL sono supportati per CDN IBM Cloud? -{: faq} +## Quali certificati SSL sono supportati per IBM Cloud CDN? +{:faq} -I certificati SSL supportati sono il certificato jolly e il certificato SAN (Subject Alternate Name) DV (Domain Validation). Il certificato SAN viene condiviso tra più clienti. La CDN IBM Cloud non supporta il caricamento di certificati personalizzati. +I certificati SSL supportati sono il certificato jolly e il certificato SAN (Subject Alternate Name) DV (Domain Validation). Il certificato SAN viene condiviso tra più clienti. IBM Cloud CDN non supporta il caricamento di certificati personalizzati. ## Ho ricevuto un'e-mail che mi chiedeva di affrontare una verifica di convalida del dominio correlata alla mia CDN. Cosa faccio adesso? -{: faq} +{:faq} La convalida del dominio può essere affrontata in uno dei tre seguenti modi: CNAME, Standard o Direct. -Per dettagli su come affrontare uno di questi modi, fai riferimento al documento [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](how-to-https.html#how-to-https.html#initial-steps-to-domain-control-validation). +Per dettagli su come affrontare uno di questi modi, fai riferimento al documento [Completamento della convalida del controllo del dominio per HTTPS](/docs/infrastructure/CDN?topic=CDN-initial-steps-to-domain-control-validation). ## Cosa succederà se non affronto la verifica per la convalida del dominio della mia CDN? -{: faq} +{:faq} Se lo stato dell'associazione rimane DOMAIN_VALIDATION_PENDING per più di 48 ore, la creazione dell'associazione verrà annullata e lo stato dell'associazione sarà CREATE_ERROR. In questo stato, puoi scegliere di riprovare la creazione o eliminare l'associazione. ## Il certificato jolly deve convalidare un dominio per la mia CDN? -{: faq} +{:faq} No, ma puoi utilizzare solo il CNAME per richiamare il contenuto dalla tua origine. `https://www.example-cname.cdnedge.bluemix.net` ## Se uso il tipo di certificato SAN per la mia CDN, posso ancora utilizzare il CNAME per accedere al mio servizio? -{: faq} +{:faq} No. Per il certificato SAN, puoi solo utilizzare il dominio personalizzato per accedere al contenuto dall'origine. `https://www.example.com` -## Tutti i miei domini CDN IBM Cloud vengono aggiunti in un unico certificato? -{: faq} +## Tutti i miei domini IBM Cloud CDN vengono aggiunti in un unico certificato? +{:faq} Non necessariamente. La selezione del certificato è gestita da Akamai, al fine di garantire che i certificati siano nello stato più efficiente. I domini vengono aggiunti in diversi certificati in modo ben proporzionato, quindi non possiamo garantire che tutti i tuoi domini si troveranno sullo stesso certificato. ## Perché vedo "wildcard" quando eseguo un `dig` o quando provo ad accedere al contenuto con la CDN in stato `Requesting Certificate`, `Domain Validation pending` o `Deploying Certificate`? -{: faq} +{:faq} Durante il processo di richiesta del certificato SAN DV, la catena di record DNS per la tua CDN è concatenata temporaneamente a un certificato jolly. Fino a quando il processo non viene completato, il contenuto viene temporaneamente fornito tramite questo certificato jolly. Una volta completato il processo di richiesta, la catena di record DNS viene aggiornata per il concatenamento al certificato SAN DV della CDN. diff --git a/nl/it/input-container.md b/nl/it/input-container.md index 5c8b565..be7fa84 100644 --- a/nl/it/input-container.md +++ b/nl/it/input-container.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-11-14" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,16 +15,18 @@ lastupdated: "2018-11-14" {:download: .download} # Contenitore di input +{ #input-container} + Il Contenitore di input è una raccolta utilizzata sia dalla classe Mapping che da quella (Origin) Path. Fornisce un insieme congruente di attributi di input per entrambe le classi. -* `vendorName`: il nome di un provider CDN IBM Cloud valido. +* `vendorName`: il nome di un provider {{site.data.keyword.cloud}} CDN valido. * `oldPath`: utilizzato da updateOriginPath(). Questa proprietà memorizza il nome del percorso attuale o 'vecchio'. I seguenti attributi sono comuni alle classi Mapping e (Origin) Path: * `originType`: tipo dell'host di origine, attualmente 'HOST_SERVER' o 'OBJECT_STORAGE'. * `origin`: l'indirizzo del server di origine (il nome host o l'indirizzo IPv4 del server di origine), l'endpoint da cui recuperare il contenuto oppure il nome del bucket dove è memorizzato il contenuto. Deve essere minore di 511 caratteri. -* `httpPort`: il numero della porta utilizzata per il protocollo HTTP. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta per le porte HTTP e HTTPS. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. -* `httpsPort`: il numero della porta utilizzata per il protocollo HTTPS. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta per le porte HTTP e HTTPS. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. +* `httpPort`: il numero della porta utilizzata per il protocollo HTTP. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta per le porte HTTP e HTTPS. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. +* `httpsPort`: il numero della porta utilizzata per il protocollo HTTPS. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta per le porte HTTP e HTTPS. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. * `status`: lo stato dell'associazione o del percorso. Lo stato può essere CNAME_CONFIGURATION, SSL_CONFIGURATION, RUNNING, STOPPED, DELETED o ERROR. * `path`: il percorso da cui verrà fornito il contenuto memorizzato in cache. Il percorso predefinito è /\* Quando viene utilizzato dalla API `updateOriginPath`, questo attributo fa riferimento al nuovo percorso da aggiungere. * `performanceConfiguration`: specifiche per la configurazione delle prestazioni dell'associazione. @@ -50,4 +52,4 @@ I seguenti attributi sono correlati a COS (Cloud Object Storage): * `fileExtension`: le estensioni file consentite. Il seguente attributo è correlato alla configurazione di Hotlink Protection: -* `hotlinkProtection`: per ulteriori dettagli, consulta [Classe Hotlink Protection](hotlink-protection-behavior.html). +* `hotlinkProtection`: per ulteriori dettagli, consulta [Classe Hotlink Protection](/docs/infrastructure/CDN/hotlink-protection-behavior.html). diff --git a/nl/it/known-limitations.md b/nl/it/known-limitations.md index 8a5e3e0..1a49ddb 100644 --- a/nl/it/known-limitations.md +++ b/nl/it/known-limitations.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-11-02" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,9 +15,10 @@ lastupdated: "2018-11-02" {:download: .download} # Limitazioni note +{: #known-limitations} -Le seguenti limitazioni si applicano al nuovo servizio CDN per il fornitore Akamai: +Le seguenti limitazioni si applicano al servizio CDN per il fornitore Akamai: * L'eliminazione di più file o di contenuto a livello di directory non è attualmente supportata. -* Limite di 75 per il numero totale di origini per ogni CDN. +* C'è un limite di 75 come numero totale di origini per ogni CDN. * HTTPS con certificato SAN DV è disponibile solo per le nuove CDN. -* Hotlink Protection non supporta i termini di corrispondenza di URL `refererValues` dove la serie di caratteri davanti al primo carattere `.` contiene `://`, ad esempio `http://www.example.com` o `www.example.com http://www.example.com` +* Hotlink Protection non supporta i termini di corrispondenza di URL `refererValues` in cui la serie di caratteri davanti al primo carattere `.` contiene il raggruppamento di caratteri `://`, ad esempio `http://www.example.com` o `www.example.com http://www.example.com` diff --git a/nl/it/legacy-portal.md b/nl/it/legacy-portal.md index 588af89..10baf12 100644 --- a/nl/it/legacy-portal.md +++ b/nl/it/legacy-portal.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-06-28" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,7 +15,8 @@ lastupdated: "2018-06-28" {:download: .download} # Portale del cliente legacy +{ #legacy-customer-portal} -Alcuni clienti legacy hanno accesso al Portale del cliente solo tramite `https://control.softlayer.com/`. Attieniti a queste istruzioni per eseguire l'accesso, quindi esegui una qualsiasi delle attività come descritto nella documentazione della CDN. +Alcuni clienti legacy hanno accesso al Portale del cliente {{site.data.keyword.cloud}} solo tramite `https://control.softlayer.com/`. Attieniti a queste istruzioni per eseguire l'accesso, quindi esegui una qualsiasi delle attività come descritto nella documentazione della CDN. Dal tuo browser, apri il [Portale del cliente![Icona link esterno](../../icons/launch-glyph.svg "Icona link esterno")](https://control.softlayer.com/){: new_window} ed esegui l'accesso nel tuo account. diff --git a/nl/it/limits-and-max-values.md b/nl/it/limits-and-max-values.md index 65ac6c5..d8d1e0d 100644 --- a/nl/it/limits-and-max-values.md +++ b/nl/it/limits-and-max-values.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-10-04" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,6 +15,7 @@ lastupdated: "2018-10-04" {:download: .download} # Limiti e valori massimi +{: #limits-and-maximum-values} ## Esiste un valore massimo per Time To Live? Un minimo? diff --git a/nl/it/mapping-container.md b/nl/it/mapping-container.md index 2a9a9ce..51edcf1 100644 --- a/nl/it/mapping-container.md +++ b/nl/it/mapping-container.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017, 2018 -lastupdated: "2018-07-13" + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -14,19 +14,21 @@ lastupdated: "2018-07-13" {:tip: .tip} {:download: .download} -# Contenitore associazione +# Contenitore associazione +{: #mapping-container} + La raccolta `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping` contiene gli attributi utilizzati dalle nostre API Mapping. Ciascuna delle API Mapping restituisce una raccolta di questo tipo. -class `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping`: +**class** `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping`: -* `vendorName`: il nome di un provider CDN IBM Cloud valido. +* `vendorName`: il nome di un provider {{site.data.keyword.cloud}} CDN valido. * `uniqueId`: un identificativo di 10 cifre generato dal sistema univoco per ogni associazione. Viene generato quando viene creata un'associazione. * `domain`: il nome CDN primario. Indicato anche come `nome host`. * `protocol`: il protocollo utilizzato per configurare i servizi. Può essere HTTP, HTTPS o una combinazione dei due, HTTP_AND_HTTPS. * `originType`: tipo dell'host di origine, attualmente 'HOST_SERVER' o 'OBJECT_STORAGE'. * `originHost`: l'indirizzo del server di origine (il nome host o l'indirizzo IPv4 del server di origine), che è l'endpoint da cui recuperare il contenuto oppure il nome del bucket dove è memorizzato il contenuto. Deve avere una lunghezza inferiore ai 511. -* `httpPort`: il numero della porta utilizzata per il protocollo HTTP. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta per le porte HTTP e HTTPS. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. -* `httpsPort`: il numero della porta utilizzata per il protocollo HTTPS. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta per le porte HTTP e HTTPS. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. +* `httpPort`: il numero della porta utilizzata per il protocollo HTTP. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta per le porte HTTP e HTTPS. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. +* `httpsPort`: il numero della porta utilizzata per il protocollo HTTPS. Akamai ha delle specifiche limitazioni sui numeri porta per le porte HTTP e HTTPS. Consulta le [Domande frequenti (FAQ)](/docs/infrastructure/CDN/faqs.html#are-there-any-restrictions-on-what-http-and-https-port-numbers-are-allowed-for-akamai-) per un elenco dei numeri porta consentiti. * `certificateType`: il tipo di certificato utilizzato da un'associazione. Può essere `WILDCARD_CERT` o `SHARED_SAN_CERT`. Il valore sarà 0 per le associazioni HTTP. * `cname`: il record di nome canonico che funge da alias del nome host. Può essere fornito dall'utente oppure generato dal sistema. Se viene fornito dall'utente, deve avere una lunghezza inferiore ai 64 caratteri alfanumerici e deve essere univoco. Se non viene fornito, ne viene generato uno quando viene creata l'associazione. * `respectHeaders`: un valore booleano che, se impostato su 'true', fa in modo che le impostazioni TTL nell'origine sovrascrivano le impostazioni TTL di CDN. diff --git a/nl/it/metrics-container.md b/nl/it/metrics-container.md index 9fd91f3..f7a9be1 100644 --- a/nl/it/metrics-container.md +++ b/nl/it/metrics-container.md @@ -1,15 +1,17 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-07-26" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- -# Classe contenitore per le metriche: +# Classe contenitore per le metriche +{: #container-class-for-metrics} + La raccolta `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Metrics` contiene gli attributi utilizzati dalle nostre API Metrics. Ci sono tre possibili valori per l'attributo `type`: PIECHART, LINEGRAPH o TOTALS. L'output per il resto degli attributi in questo contenitore dipende dal tipo (`type`), che è descritto in maggiore dettaglio di seguito. Tutti gli attributi tranne `type` sono degli array. Non tutti gli attributi sono utilizzati per tutti i tipi. -class `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Metrics`: +**class** `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Metrics`: * `type` * `names` * `totals` diff --git a/nl/it/metrics.md b/nl/it/metrics.md index bf99fb6..92152bb 100644 --- a/nl/it/metrics.md +++ b/nl/it/metrics.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-07-24" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,6 +15,7 @@ lastupdated: "2018-07-24" {:download: .download} # Metriche +{: #metrics} Quando selezioni inizialmente la tua CDN dall'elenco, viene aperta la pagina di panoramica (Overview). Qui puoi vedere la larghezza di banda totale (Total Bandwidth), il totale riscontri (Total Hits) e la percentuale riscontri (Hit Ratio) per il periodo di tempo selezionato (il valore predefinito è 30 giorni). @@ -28,17 +29,17 @@ Direttamente sotto la panoramica, vedrai una rappresentazione grafica per la lar ## C'è un numero minimo di giorni per cui posso visualizzare le metriche? Esiste un massimo? -C'è un numero minimo e uno massimo di giorni per cui puoi visualizzare le metriche utilizzando la CDN (Content Delivery Network) IBM Cloud con Akamai. Le metriche possono essere raccolte per un minimo di 7 giorni e possono essere visualizzate per un massimo di 90 giorni. Per coloro che utilizzano l'API, si consiglia di utilizzare 89 giorni come massimo, per tenere conto delle differenze di fuso orario. +C'è un numero minimo e uno massimo di giorni per cui puoi visualizzare le metriche utilizzando la CDN (Content Delivery Network) {{site.data.keyword.cloud}} con Akamai. Le metriche possono essere raccolte per un minimo di 7 giorni e possono essere visualizzate per un massimo di 90 giorni. Per coloro che utilizzano l'API, si consiglia di utilizzare 89 giorni come massimo, per tenere conto delle differenze di fuso orario. ## Perché la percentuale di riscontri non è zero quando il totale di riscontri è zero? La percentuale di riscontri rappresenta la percentuale di volte in cui il contenuto è stato distribuito dalla cache del server edge, piuttosto che dal server di origine. Viene calcolata nel seguente modo: -> ((Edge hits - Ingress hits)/Edge hits) * 100 +`((Edge hits - Ingress hits)/Edge hits) * 100` dove: -I riscontri Edge sono definiti come "All hits to the edge servers from the end-users" -I riscontri Ingress sono definiti come "I riscontri di origine o Ingress per il traffico dalla tua origine ai server edge Akamai" +_Edge hits_ è definito come "All hits to the edge servers from the end-users." +_Ingress hits_ è definito come "Origin or Ingress hits are for traffic from your origin to Akamai edge servers." Poiché la percentuale di riscontri viene calcolata a livello dell'account e non per CDN, essa sarà uguale per tutte le CDN nel tuo account. Questo spiega inoltre perché la percentuale di riscontri può essere diversa da zero quando il numero di riscontri edge per una CDN particolare è zero. diff --git a/nl/it/naas-video.md b/nl/it/naas-video.md index fd8f646..c2228ef 100644 --- a/nl/it/naas-video.md +++ b/nl/it/naas-video.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-11-21" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -16,7 +16,7 @@ lastupdated: "2018-11-21" # Video: Rete come un servizio {: #naas-video} -I servizi IBM Cloud Network, compresi Load Balancers, i gruppi di sicurezza e CDN semplificano la creazione di applicazioni native del cloud con un più elevato grado di sicurezza, prestazioni e resilienza. In questa demo, imparerai a usare questi servizi per creare una semplice applicazione web a tre livelli in pochi clic. +I servizi di rete {{site.data.keyword.cloud}}, compresi i programmi di bilanciamento del carico, i gruppi di sicurezza e CDN semplificano la creazione di applicazioni native del cloud con un più elevato grado di sicurezza, prestazioni e resilienza. In questa demo, imparerai a usare questi servizi per creare una semplice applicazione web a tre livelli in pochi clic.

diff --git a/nl/it/north-america-region.md b/nl/it/north-america-region.md index b8734d9..4f5a6e8 100644 --- a/nl/it/north-america-region.md +++ b/nl/it/north-america-region.md @@ -1,12 +1,13 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-07-26" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- -## La regione Nord America include: +# Regione Nord America +{: #north-american-region} * Antigua e Barbuda * Aruba diff --git a/nl/it/path-container.md b/nl/it/path-container.md index 7a3d03b..e215421 100644 --- a/nl/it/path-container.md +++ b/nl/it/path-container.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2017 -lastupdated: "2017-11-14" + years: 2017, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,9 +15,11 @@ lastupdated: "2017-11-14" {:download: .download} # Contenitore percorso (origine) +{: #path-origin-container} + La raccolta `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping_Path` contiene gli attributi utilizzati dalle nostre API Path (Origin). Ciascuna delle API Path restituisce una raccolta di questo tipo. -class `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping_Path` +**class** `SoftLayer_Container_Network_CdnMarketplace_Configuration_Mapping_Path` * `mappingUniqueId`: l'ID univoco dell'associazione a cui appartiene questo Origin Path. * `path`: il percorso relativo al dominio che può essere utilizzato per raggiungere questa origine. diff --git a/nl/it/pricing.md b/nl/it/pricing.md new file mode 100644 index 0000000..29ed23a --- /dev/null +++ b/nl/it/pricing.md @@ -0,0 +1,40 @@ +--- + +copyright: + years: 2017, 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" + +--- + +{:shortdesc: .shortdesc} +{:new_window: target="blank"} +{:codeblock: .codeblock} +{:pre: .pre} +{:screen: .screen} +{:tip: .tip} +{:note .note} +{:download: .download} +{:DomainName: data-hd-keyref="DomainName"} + +# Prezzi +{: #pricing} + +I prezzi della larghezza di banda per {{site.data.keyword.cloud}} CDN (Cntent Delivery Network), con tecnologia Akamai, sono visualizzati nella tabella di seguito riportata. Puoi scorrere lateralmente per vedere la tabella dei prezzi geografica completa prima di iniziare a usare questo servizio. + +## Prezzi della larghezza di banda di CDN (tariffe presentate in USD) + +IBM Cloud Content Delivery Network con Akamai non include costi di archiviazione supplementari e paghi solo per la larghezza di banda che usi. + +I prezzi sono visualizzati per GB di utilizzo mensile. +{:note} + +Seleziona una regione per visualizzare un elenco dei paesi e dei territori in tale regione. + + +|Al mese| [Nord America](/docs/infrastructure/CDN?topic=CDN-north-american-region) | [Europa, Medio Oriente, Africa](/docs/infrastructure/CDN?topic=CDN-emea-region) | [Asia](/docs/infrastructure/CDN?topic=CDN-asia-region) | Giappone | [Sud America](/docs/infrastructure/CDN?topic=CDN-south-america-region) | Australia, Nuova Zelanda | India | +|-------|-----|-----|-----|-----|-----|----|-----| +|Primi 10 TB| 0,085 | 0,085 | 0,14 | 0,14 | 0,25 | 0,14 | 0,17 | +|10 - 250 TB | 0,05 | 0,05 | 0,12 | 0,12 | 0,18 | 0,12 | 0,11 | +|250 - 500 TB| 0,04 | 0,04 | 0,10 | 0,10 | 0,16 | 0,10 | 0,10 | +|500 TB - 3 PB| 0,025 | 0,025| 0,07 | 0,07 | 0,13 | 0,09 | 0,09 | +|\>3 PB| 0,02 | 0,02 | 0,06 | 0,06 | 0,125 | 0,085 | 0,085 | diff --git a/nl/it/rules-and-naming-conventions.md b/nl/it/rules-and-naming-conventions.md index eb938dc..f826d57 100644 --- a/nl/it/rules-and-naming-conventions.md +++ b/nl/it/rules-and-naming-conventions.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-08-29" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -15,6 +15,7 @@ lastupdated: "2018-08-29" {:download: .download} # Regole e convenzioni di denominazione +{ #rules-and-naming-conventions} ## Quali sono le regole per l'Hostname (Nome host) CDN? La stringa di input `Hostname` **deve**: @@ -30,7 +31,7 @@ Inoltre, consigliamo vivamente di utilizzare un FQDN (fully-qualified domain nam ## Quali sono le convenzioni di denominazione CNAME personalizzate? La stringa di input `CNAME` deve rispettare le seguenti regole: - * **deve** essere univoca (non può essere utilizzata da altre CDN IBM Cloud) + * **deve** essere univoca (non può essere utilizzata da altre IBM Cloud CDN) * inferiore ai 64 caratteri alfanumerici * i caratteri speciali `! @ # $ % ^ & *` **non** sono consentiti * i caratteri di sottolineatura (`_`) **non** sono consentiti diff --git a/nl/it/serve-video-on-demand-with-cdn.md b/nl/it/serve-video-on-demand-with-cdn.md index effa1b6..0646609 100644 --- a/nl/it/serve-video-on-demand-with-cdn.md +++ b/nl/it/serve-video-on-demand-with-cdn.md @@ -1,8 +1,8 @@ --- copyright: - years: 2018 -lastupdated: "2018-11-12" + years: 2018, 2019 +lastupdated: "2019-02-19" --- @@ -16,8 +16,9 @@ lastupdated: "2018-11-12" # Come servire video on demand con CDN +{: #how-to-serve-video-on-demand-with-cdn} -In questa guida, esploreremo un esempio di come avvalersi di una CDN IBM Cloud per riprodurre in streaming del contenuto `.mp4` tramite **HLS** come video on demand, a un browser, da un'origine Linux-Nginx. +In questa guida, esploreremo un esempio di come avvalersi di una {{site.data.keyword.cloud}} CDN per riprodurre in streaming del contenuto `.mp4` tramite **HLS** come video on demand, a un browser, da un'origine Linux-Nginx. ## Introduzione @@ -25,7 +26,7 @@ Per riprodurre in streaming dei video, sono disponibili diversi formati, come HL Concettualmente, la configurazione che stiamo utilizzando è mostrata nel seguente diagramma. -![CDN IBM Cloud per video on demand](images/ibmcdn-vod-example-model.png) +![IBM Cloud CDN per video on demand](images/ibmcdn-vod-example-model.png) Useremo anche l'origine come luogo di preparazione. A tale riguardo, avremo anche bisogno di ottenere alcuni pacchetti affinché la cosa funzioni. @@ -42,12 +43,12 @@ Ci procureremo innanzitutto `ffmpeg`. $ sudo apt-get -y install ffmpeg ``` -HLS funziona con due tipi di file: `.m3u8` e `.ts`. Puoi pensare al file `.m3u8` come a una "playlist". All'inizio della riproduzione in streaming del video, questo file è il primo che viene recuperato. La playlist informa quindi il lettore video in merito ai frammenti video che deve recuperare e fornisce altri dati su come riprodurre correttamente il contenuto oggetto dello streaming. I file `.ts` sono i "frammenti" video. Questi frammenti vengono recuperati e riprodotti dal lettore video in base ai dettagli forniti nella "playlist". +HLS funziona con due tipi di file: `.m3u8` e `.ts`. Puoi pensare al file `.m3u8` come a una "playlist". All'inizio della riproduzione in streaming del video, questo file è il primo che viene recuperato. La playlist informa quindi il lettore video in merito ai frammenti video che deve recuperare e fornisce altri dati su come riprodurre correttamente il contenuto oggetto dello streaming. I file `.ts` sono i "frammenti" video. Questi frammenti vengono recuperati e riprodotti dal lettore video in base ai dettagli forniti nella "playlist". Controlliamo e vediamo ora formato, velocità di bit e altre informazioni per i flussi video e audio del nostro video `.mp4` di origine. ``` -$ ffprobe test-video.mp4 +$ ffprobe test-video.mp4 ``` In questo esempio, prendiamo in considerazione le seguenti informazioni di streaming per `test-video.mp4`: @@ -87,7 +88,7 @@ Qui di seguito viene riportata una suddivisione di quello che questo comando ha | -bufsize 10600k | Sets the `ffmpeg` video decoder buffer size to 10600000 bits.
With 5300k bitrate, the `ffmpeg` encoder should check and
attempt to re-adjust the output bitrate back to the target bitrate for every 2 seconds of video. | | -hls_time 6 | Attempt to target each output video fragment length to 6 seconds.
Accumulates frames for at least 6 seconds of video, and then
stops to break off a video fragment when it encounters the next keyframe. | | -hls_playlist_type vod | Prepares the output `.m3u8` playlist file for video-on-demand (vod). | -| test-video.m3u8 | Denomina la play list/il file manifest di output come `test-video.m3u8`.
Di conseguenza, `test-video0.ts`, `test-video1.ts`, `test-video2.ts`, ..., e simili
saranno i nomi del frammento video per impostazione predefinita. | +| test-video.m3u8 | Denomina la play list/il file manifest di output come `test-video.m3u8`.
Di conseguenza, `test-video0.ts`, `test-video1.ts`, `test-video2.ts`, ..., e simili
saranno i nomi del frammento video per impostazione predefinita.| Nota: per le opzioni `-`, a meno che non venga specificato un flusso, viene scelto il "migliore" per la sua categoria. @@ -195,13 +196,14 @@ http { Non tutti i formati video in streaming possono essere riproducibili in modo nativo su tutte le applicazioni. L'esempio in questa guida configura lo streaming utilizzando HLS e CDN. Ad esempio, Safari supporterà una riproduzione HLS nativa. Pertanto, il lettore video sulla pagina web può essere tanto semplice quanto il seguente esempio con elementi HTML5 `